Esplosione della casa a Torino Madonna di Campagna: artigiano condannato a due anni e mezzo
Nell'accaduto morì un bambino di quattro anni e vi furono feriti
L'artigiano torinese di 69 anni a processo in quanto avrebbe realizzato, in modo difettoso, l'impianto della casa di strada del Bramafame a Torino che esplose il 24 agosto 2021, provocando la morte del piccolo Aron Tila di soli quattro anni, è stato condannato a due anni e mezzo di carcere dal tribunale di Torino. La sentenza è stata pronunciata ieri, giovedì 13 luglio 2023. I giudici sono andati oltre la richiesta di due anni e quattro mesi formulata dal pm Giorgio Nicola, che ha coordinato le indagini della polizia. L'imputato, un vetraio, era accusato di omicidio e incendio colposi ma anche di esercizio abusivo della professione in quanto non avrebbe avuto alcun titolo a realizzare quell'impianto. Difeso dall'avvocato Diego Torta, ha sempre negato ogni addebito.