rotate-mobile
Cronaca Madonna di Campagna / Strada del Bramafame, 42

Esplosione di una palazzina a Torino Madonna di Campagna con bambino morto nel crollo, il cugino si autoaccusa: "È stata colpa mia"

Avrebbe manomesso l'impianto del gpl

Sarebbe stato un 25enne albanese, padrone della casa, a provocare l'esplosione della palazzina di strada del Bramafame 42 a Torino dello scorso 24 agosto 2021 manomettendo l'impianto di distribuzione del gpl. O, almeno, è stato lui stesso a essersi autoaccusato dell'accaduto davanti al pm Roberto Furlan, titolare di un'altra indagine che lo vede coinvolto (quella sull'accaduto è del pm Giorgio Nicola). Nel crollo successivo allo scoppio morì un bambino di quattro anni, Aron Tila, cugino dello stesso albanese.

Chiaramente, tutto dovrà essere opportunamente verificato e riscontrato. Il ragazzo, che ha una sfilza di precedenti per reati contro il patrimonio ed è anche finito nei guai per un incidente con omissione di soccorso, ha raccontato di essere intervenuto sull'impianto allo scopo di "preparare la cena ai suoi parenti". È stato arrestato l'ultima volta il 20 settembre 2021 con l'accusa di avere rubato un'auto usata per una rapina a None. Finito davanti al magistrato, forse per il peso, ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti su quanto accaduto ad agosto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esplosione di una palazzina a Torino Madonna di Campagna con bambino morto nel crollo, il cugino si autoaccusa: "È stata colpa mia"

TorinoToday è in caricamento