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Cronaca Bardonecchia

Dopo l'esondazione Bardonecchia prova a ripartire: lavori a spron battuto per aprire tutto nel weekend

I veicoli danneggiati sono stati oltre 100. Si conta di recuperare l'accesso dalla statale 335. Ci sono state alcune disdette di prenotazioni

Bardonecchia prova a ripartire allo scopo di avere, dopo il Ferragosto a ranghi ridotti dovuto all'esondazione del torrente Frejus la sera di domenica 13 agosto 2023. Per il prossimo fine settimana, 19 e 20 agosto, si conta di risolvere tutte le criticità tra cui ad esempio la chiusura della statale 335 su cui si sta lavorando alacremente. Oltre al turismo last-minute (chi ha potuto ha scelto altre mete, anche probabilmente per non essere d'intralcio), il paese ha perso anche diverse prenotazioni alberghiere e ai ristoranti: qualcuno non se l'è sentita di andarci viste le condizioni generali. "Disdette sporadiche - chiosa la sindaca Chiara Rossetti - ma contiamo di recuperare la normalità già dal fine settimana. Sono contenta di come è stata gestita l'emergenza, tutto il resto passa in secondo piano".

Intanto in tutte le case è tornata l'acqua potabile e sta tornando anche quella calda. Sono stati annullati gli eventi in programma in questi giorni poiché "avrebbero comportato lo spostamento di gente e anche perché qui c'è il quartier generale dell'emergenza". I ponti riaperti sono tutti transitabili, sui due chiusi (quello via Montenero e quello di viale della Vittoria) sono in corso verifiche strutturali. Il conto delle auto danneggiate però è salito a oltre 100. Per molti che amano le passeggiate a piedi il disagio principale è l'apertura al traffico di via Medail, con il passaggio di auto private e mezzi di soccorso, ma non esistono purtroppo itinerari alternativi. Infine, particolari problemi per chi è cliente Vodafone, visto che la linea (sia voce che dati) dal momento dell'esondazione continua a funzionare a singhiozzo (eufemismo).

I lavori di ripristino sul ponte di via Monetenero

Dietro chiesa di borgo Vecchio i volontari della pro loco hanno allestito (foto sotto) una cucina da campo che prepara 200 pasti al giorno per tutti i volontari e i soccorritori. L'associazione sta cercando aiuti, in particolare si richiede una buona esperienza nel campo (chi fosse interessato può contattare il 3355447460 o il 3396104840).

La cucina da campo allestita dalla pro loco

Intanto nel corso delle operazioni di ripristino e controllo è stato trovato (foto sotto), in via Sommeiller, nel letto del torrente Rochemolles (che nulla c'entra con l'esondazione) un proiettile d’artiglieria risalente alla seconda guerra mondiale, che è stato rimosso e fatto brillare immediatamente dall'esercito.

L'ordigno bellico trovato nel torrente Rochemolles

Gli uffici del Comune stanno predisponendo un modulo online che i cittadini potranno compilare per denunciare i danni della piena. Le denunce nel frattempo possono anche essere presentate alla caserma dei carabinieri di Bardonecchia, in via Montebello 56, tutti i giorni dalle 8,30 alle 13. Coloro i quali, invece, avevano prenotato un appuntamento per il rilascio del passaporto al commissariato di polizia, dovranno invece recarsi all’ufficio passaporti di piazza Cesare Augusto 5 a Torino il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18.

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