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Ferragosto last-minute a Bardonecchia più difficile: dopo l'esondazione il paese resta inaccessibile alle auto (con eccezioni)

Potrà trascorrere la giornata in montagna chi c'è già, per gli altri gli accessi sono bloccati. Ma si può raggiungere la località in treno

Sono state 52 le auto danneggiate, diverse in modo irreparabile, dall'esondazione del rio Frejus avvenuta a Bardonecchia nella serata di ieri, domenica 13 agosto 2023. Due ponti hanno riportato danni tali da non essere praticabili: quello di via Montenero e quello che collega la stazione ferroviaria al commissariato di polizia e quindi a viale della Vittoria. Nel pomeriggio, invece, è stato liberato ed è percorribile il ponte a valle del paese, vicino al distributore di carburanti Eni. Per la statale 335, invece, servirà più tempo poiché l'esondazione ha provocato un accumulo di fango importante che dovrà essere rimosso. La riapertura è solo in modalità di cantiere, per camion e mezzi di soccorso. Per questo, visto che anche domani, martedì 15 agosto 2023, il paese resterà inaccessibile alle auto visto che l'uscita autostrada Torino-Frejus resterà chiusa al traffico privato. Con l'eccezione (comunicata i serata) di coloro che hanno una prenotazione alberghiera che inizia da domani oppure in un ristorante del paese. Sarà più difficile, per chi lo vorrà e non si trova già a Bardonecchia, trascorrere un Ferragosto last-minute tra le sue montagne. Chi lo vorrà potrà raggiungere la località in treno: la linea ferroviaria Sfm3 e la stazione ferroviaria sono aperti. I danni per il paese e le sue strutture sono calcolati intorno ai dieci milioni. Per la maggior parte riguardano l'albergo La Betulla e il commissariato di polizia.

Squadre al lavoro senza sosta, risolta la situazione degli sfollati

Le squadre di soccorso e i volontari hanno lavorato senza sosta per tutta la giornata in paese. Le problematiche relative alle forniture idriche e del gas, che avevano interessanto alcune zone della cittadina, sono progressivamente rientrate e sono ridotte a zone limitate. Praticamente risolta anche la situazione degli sfollati. È stato chiuso l'hub istituito dalla Croce Rossa alla Colonia Astigiana e al palazzetto dello sport. Solo tre persone trascorreranno ancora la prossima notte in una struttura messa a disposizione. Nella serata e domani in caso di pioggia, saranno chiusi al traffico veicolare e pedonale come anche le strade attigue ai corsi d'acqua.

La sindaca Chiara Rossetti: "L'estate qui andrà avanti, ma se piove restate a casa"

"Ringrazio quanti già da ieri sera hanno messo il massimo impegno per portare aiuto e cercare di rendere i disagi il meno pesanti possibili - dice la sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti -. Ringrazio per l'impegno tutto il personale del Comune, le forze dell'ordine, la Croce Rossa, la protezione civile. E ringrazio la Regione Piemonte che fin dall'inizio dell'emergenza ci ha fatto sentire il proprio appoggio portando la nostra istanza presso il governo. Sono state ore difficili ma con tutto il nostro impegno faremo sì che questa bellissima estate a Bardonecchia continui. Siamo gente di montagna pronti ad affrontare le difficoltà e a non abbassare la testa. In caso di nuove precipitazioni invitiamo la gente a rimanere in casa".

Il presidente Cirio firma la richiesta di stato di emergenza

"Ho firmato la richiesta di stato di emergenza per l'evento che ha colpito Bardonecchia la scorsa notte, destinata alla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, al ministro per la protezione civile Nello Musumeci e al capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio": lo ha annunciato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. "L'importante - aggiunge l'assessore alla protezione civile Marco Gabusi, arrivato a Bardonecchia in giornata - è che le persone siano state messe in salvo. La macchina della protezione civile già attiva da ieri sera per la festa patronale ha dovuto invertire il proprio servizio, passando da sorveglianza ad operazione attiva: ma tutto ha funzionato ed i nostri uomini, quasi 200, sono qui insieme ai vigili del fuoco per continuare le operazioni anche nei prossimi giorni".

Ascom: "A parte quelle danneggiate tutte le attività in piena efficienza"

"La notte appena trascorsa a Bardonecchia - dichiara Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio di Torino e provincia - è stata sicuramente di grande paura e i danni non sono trascurabili, seppur ancora in fase di valutazione.  Fortunatamente l’intervento delle forze dell’ordine e della protezione civile ha permesso di evitare il peggio. Siamo in collegamento con la sede locale per monitorare l’evolversi della situazione. Da Bardonecchia arriva un messaggio rassicurante rispetto ad una quotidianità già in gran parte ripresa. A parte l’hotel danneggiato, le altre strutture alberghiere, la ristorazione, i negozi e le attività economiche sono in piena efficienza".

Coldiretti: "Aprire una nuova stagione di manutenzione forestale"

"L'ennesimo evento alluvionale avvenuto nelle vallate torinesi, questa volta a Bardonecchia - commenta il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - dimostra ancora una volta che è necessario aprire una nuova stagione di manutenzione forestale. Occorrono interventi su area vasta utilizzando le aziende agricole forestali e gli allevatori che presidiano gli alpeggi per riprendere tutte quelle opere capillari che permettono un maggiore drenaggio delle acque e una maggiore resistenza dei versanti agli eventi che sempre più sono caratterizzati da forti rovesci che non trovano una montagna in grado di assorbire e drenare le grandi quantità d'acqua cadute".

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