Rapina da oltre 600mila euro a Torre Pellice: condannati tutti i quattro componenti del commando
Pene anche più elevate rispetto alle richieste dell'accusa, le vittime avevano vinto una grossa somma alla lotteria istantanea
Nella giornata di ieri, lunedì 4 marzo 2024, si è chiuso il processo per la rapina avvenuta in una villa di Torre Pellice il 28 maggio 2022, quando un commando composto da quattro banditi, tre in azione e una che aveva fatto da palo, sequestrarono una coppia e rubarono loro lingotti d'oro per 600mila euro più gioielli e preziosi per 20mila euro. Le due vittime avevano vinto cinque milioni di euro l'anno precedente con una lotteria istantanea e con buona parte del denaro avevano acquistato proprio la villa.
Il 50enne moldavo che fu il primo a essere fermato dai carabinieri della compagnia di Pinerolo, qualche giorno dopo i fatti, ha patteggiato una pena di tre anni e sette mesi. Per un romeno di 39 anni, ritenuto l'ideatore del colpo, e un moldavo di 35 anni è stata disposta la condanna a cinque anni e mezzo di carcere, a fronte di una richiesta di quattro anni e quattro mesi formulata dal pm Marco Sanini della procura di Torino, che ha condotto l'accusa, mentre per la romena di 31 anni che fece da palo la condanna si è limitata a tre anni e mezzo di carcere, così come chiesto dall'accusa. I tre erano stati arrestati sempre dai carabinieri della compagnia di Pinerolo il 21 marzo 2023. Per tutti l'accusa è di rapina pluriaggravata.
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