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Gianluca Vialli e la malattia, l’ex capitano della Juve scrive alla FIGC: "Sospendo i miei impegni"

Il capo delegazione degli Azzurri ha comunicato di volersi dedicare a superare “questa fase della malattia"

Gianluca Vialli, capo delegazione degli Azzurri, ha annunciato oggi alla FIGC la sua assenza in occasione delle prossime gare della Nazionale. Una scelta dettata da motivi di salute: "Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio".  

Il cammino della Nazionale verso Euro 2024 inizierà da Napoli. Lo stadio ‘Diego Armando Maradona’ ospiterà giovedì 23 marzo 2023 il primo match delle qualificazioni con l’Inghilterra.

La risposta della FIGC, il commento di Gravina: "Tornerà presto"

"Gianluca – ha commentato il presidente federale Gabriele Gravina - è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo".

"Una piccola pausa che ti aiuterà a tornare più forte di prima. Forza Gianluca #Vialli ‼️", ha aggiunto poi l'ex bianconero Claudio Marchisio su Twitter.

Gianluca Vialli e la malattia

Nel novembre del 2018 l’ex capitano della Juventus aveva parlato per la prima volta della sua battaglia contro il cancro iniziata nel 2017. "Ora sto bene, ma non ho ancora la certezza di come finirà la partita". Questo diceva a Aldo Cazzullo durante un’intervista sul Corriere della Sera. Il suo è stato un percorso duro, che Vialli aveva anche condiviso con i telespettatori di "Che tempo che fa" per lanciare un messaggio di speranza.

Nel dicembre 2021 era tornato a parlare del tumore durante la presentazione del suo libro: "Il mio viaggio non è ancora completato. L'ospite, come lo chiamo io, è sempre qui con me. In questo momento sono in manutenzione. Il tumore c'è. A volte è più presente, a volte meno. Io combatterò sempre perché voglio esserci ancora per tanti anni. Voglio farmi sopportare ancora per tanto tempo. Se ho voglia di combattere lo devo in particolare alla mia famiglia e poi agli amici e a tutti coloro che mi circondano e che mi trasmettono forza e coraggio". 

Il 58enne dirigente azzurro era tornato sull’argomento anche nel marzo del 2022. Ad Alessandro Cattelan, tra le altre cose, aveva rivelato: "Ho paura di morire, ma il cancro non è solo sofferenza” (l’intervista).

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