Una nuova Ikea a sud di Torino? Ripartono le trattative
Cota: "Dalla prossima settimana si riunirà un tavolo tecnico". Saitta: "E' positiva la notizia che Ikea discuta con la Regione Piemonte per insediarsi in aree industriali dismesse"
Ikea e Torino, un'unione destinata a rafforzarsi nel futuro, dopo le polemiche della scorsa primavera. E quando si parla dell'azienda svedese, si parla di migliaia di possibili assunzioni. "Porte aperte a chi decide di portare lavoro in Piemonte": questo in sintesi il pensiero del Presidente della Regione, Roberto Cota, illustrata ieri in un incontro l'amministratore delegato di Ikea Italia Lars Petersson. Hanno partecipato all'incontro il vicepresidente e assessore regionale all' Urbanistica, Ugo Cavallera, e l'assessore regionale al Commercio William Casoni. Sono state analizzate e valutate le prospettive per un nuovo insediamento dell'azienda svedese nella nostra regione.
Le prospettive per un nuovo Ikea in Piemonte ci sono tutte: "Siccome la nostra priorità è quella di aprire le porte a chi decide di insediarsi in Piemonte e portare lavoro - ha detto Cota - si è stabilito che all'inizio della prossima settimana si riunirà un tavolo tecnico per capire se c'é la possibilità da parte di Ikea di trovare un altro sito a sud di Torino per questo nuovo insediamento e al contempo - ha concluso Cota - si andrà a riesaminare con chiarezza tutta la procedura che ha portato allo stop sul sito di La Loggia". Lo scorso 25 luglio Ikea Italia ha sospeso, un po' a sorpresa, i progetti in Piemonte, in seguito alla decisione della Provincia di Torino di negare l'autorizzazione al comune di La Loggia (alle porte di Torino) a trasformare da agricoli a commerciali 160 ettari di terreno dove il gruppo svedese intendeva realizzare il proprio insediamento.