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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Giuseppe Barbaroux

Musy, processo a Furchì: in aula è il giorno dei periti

E' ripreso oggi il processo a Francesco Furchì, il faccendiere torinese accusato di avere sparato ad Alberto Musy, avvocato e politico dell'Udc di Torino, il 21 marzo 2012. Oggi vengono ascoltati i consulenti

Questa mattina è ripreso il processo per l'aggressione all'ex consigliere comunale Alberto Musy che vede imputato Francesco Furchì. Nell'aula 46 del Palazzo di Giustizia è il giorno in cui si confrontano le perizie: da una parte ci sono i tecnici nominati dal pubblico ministero Roberto Furlan, dall'altro i periti degli avvocati di Furchì.

I tre consulenti dell'accusa consentirono qualche mese fa di "identificare" in Furchì l'uomo con il casco autore dell'agguato. Punto forte della tesi, che porta la compatibilità dell'uomo fermato con quello del filmato al 90%, è il tipo di camminata e il modo in cui la suola della scarpa si consumi. Le mani darebbero un'altra prova: ci sarebbe infatti per i consulenti evidente compatibilità tra quelle dell'imputato e quelle dell'aggressore. Per la difesa si tratta invece di qualcun altro e la prova è stata affidata ad un team di super esperti della Simoc, una società di analisi del movimento.

Mentre il processo va avanti, Francesco Furchì continua a rimanere in carcere, luogo in cui è detenuto da gennaio scorso. L'imputato si è sempre dichiarato innocente. Per la procura invece sarebbe proprio lui l'uomo che sparò a Musy nel marzo del 2012 e diversi sarebbero i moventi del suo gesto.

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