Torino a dieci anni dall'attentato che sconvolse la città: il ricordo della moglie di Alberto Musy
L'ex consigliere comunale colpito da un agguato sotto casa il 21 marzo 2012, morì 19 mesi dopo
L'ex consigliere comunale colpito da un agguato sotto casa il 21 marzo 2012, morì 19 mesi dopo
La Corte d'Assise d'appello ha confermato la condanna all'ergastolo per Francesco Furchì, l'unico imputato per l'omicidio di Alberto Musy, ex consigliere comunale di Torino. In aula era presente la vedova Angelica Corporandi
Il legale della famiglia Musy ha ribadito che l'alibi utilizzato da Furchì è palesemente falso e si è chiesta retoricamente come mai proprio nella mattina dell'agguato di via Barbaroux l'imputato avesse il cellulare spento senza un perché
L'11 novembre si apre il processo d'appello dopo la condanna all'ergastolo in primo grado. Ma Francesco Furchì continua a dichiararsi innocente e scrive al consigliere indagato: "Sono stato incastrato ad hoc, non so se tu mi credi"
Condannato all'ergastolo per l'omicidio di Alberto Musy, Francesco Furchì potrebbe non aver agito da solo. Tra le motivazioni che hanno portato alla condanna all'ergastolo c'è una mancata raccomandazione al figlio di un ministro e due favori personali negati
Secondo i legali di Francesco Furchì - su cui pende la richiesta dell'ergastolo - vi sarebbero troppe lacune nella ricostruzione dei fatti e nella comparazione fisica eseguita dai tecnici
Il pubblico ministero Furlan ha fatto il ragionamento dell'imbuto statistico e il colpevole gli è risultato essere sempre Furchì. Ma non solo: ci sarebbe anche corresponsione tra alcuni elementi caratteristici di Furchì e quelli dell'assassino
La donna non ha risposto in modo concreto a quasi nessuna delle domande postegli, rimandando il tutto a un semplice "non so". Un comportamento che non è piaciuto affatto al giudice Pietro Capello
I consulenti di accusa e difesa hanno preso parola durante la prima seduta dopo la pausa estiva. In aula anche Francesco Furchì, il quale ha fatto dire dai suoi avvocati che non risponderà alla Corte, ma farà dichiarazioni spontanee
Contestualmente agli arresti sono stati eseguiti circa 20 decreti di perquisizione a carico, oltre che del Furchì, di soggetti vicini ai destinatari dell'arresto
Era ricoverato nello speciale reparto delle Molinette dallo scorso marzo. Le sue condizioni erano peggiorate in seguito allo sciopero della fame e della sete con cui voleva dimostrare la sua innocenza sull'omicidio di Alberto Musy
Due testimoni ricordano le telefonate che Furchì faceva a Musy prima delle elezioni del 2011. Il suo obiettivo era quello di essere messo come capolista della lista civica "Alleanza per la città"
L'ex sindaco di Torino ricevette molte pressioni da Furchì che voleva un posto in Giunta comunale nel 2001. Due gli incontri raccontati ai magistrati, uno in campagna elettorale e uno, casuale, dopo le elezioni
Il candidato alla Regione Piemonte del centrosinistra sarà chiamato a parlare delle pressioni ricevute da Furchì quando era sindaco. In aula anche Giuseppe Area di Arenaways
In Corte d'Assise prende il via il processo che vede Francesco Furchì accusato per la morte di Alberto Musy, avvenuta in seguito all'aggressione in via Barbaroux. L'ex faccendiere rischia la pena dell'ergastolo
Il gup ha cambiato il capo d'accusa. Francesco Furchì è stato rinviato a giudizio della Corte d'Assise con l'accusa di omicidio volontario. Lui continua a dirsi innocente e prosegue lo sciopero della fame
Il presunto aggressore di Alberto Musy è stato convocato dai giudici e si è detto ancora una volta non colpevole. L'accusa di reato è passata da tentato omicidio a omicidio aggravato
Nuova richiesta di rinvio a giudizio per Francesco Furchì, il faccendiere accusato dell'omicidio di Alberto Musy, l'avvocato e consigliere comunale dell'Udc ferito a colpi di pistola il 21 marzo 2012
Cambia il capo di imputazione per Francesco Furchì, il presunto aggressore di Alberto Musy. Il nesso tra l'agguato e il decesso dell'ex consigliere comunale trasforma l'accusa in omicidio volontario aggravato
Per Francesco Furchì ora potrebbe cambiare il capo di imputazione da tentato omicidio a omicidio volontario. La morte dell'ex consigliere comunale è infatti conseguenza diretta di quanto successo quella mattina di marzo
L'aveva conosciuto quando aveva vent'anni ed Alberto Musy era impegnato nella campagna elettorale del Partito Liberale. "Mi si aprì un mondo, mi trasmetteva un senso di libertà infinita". Otto anni anni più tardi l'aveva sposato
Il tribunale, su richiesta del pm Roberto Furlan, ha disposto l'autopsia che dovrà stabilire se esiste un nesso diretto e inequivocabile tra decesso e ferimento