Furchì si professa innocente e chiede di proseguire le indagini
Il presunto aggressore di Alberto Musy è stato convocato dai giudici e si è detto ancora una volta non colpevole. L'accusa di reato è passata da tentato omicidio a omicidio aggravato
Francesco Furchì questa mattina è tornato davanti ai giudici per l'applicazione del nuovo ordine di custodia cautelare: è passato infatti formalmente dall'accusa di tentato omicidio a quella di omicidio aggravato.
Il presunto aggressore di Alberto Musy, l'ex consigliere comunale dell'Udc deceduto lo scorso ottobre dopo 19 mesi passati in coma, anche oggi si è dichiarato innocente, chiedendo che le indagini non si fermino ma proseguano.
Furchì continua a rimanere in carcere. L'uomo ha iniziato anche lo sciopero della fame.