L'ultima provocazione del compagno di Gianni Vattimo: sui social la foto del prof in ospedale per attaccare la procura

Una foto su Facebook per dire che le condizioni di Gianni Vattimo, storico filosofo e politico torinese, che ha 88 anni ed è ricoverato all'ospedale di Rivoli, si sono aggravate, ma anche per sferrare un duro attacco alla procura di Torino, che nei giorni scorsi ha designato un amministratore di sostegno urgente per decidere sul piano terapeutico, visto che Vattimo è stato giudicato incapace di intendere. Quella pubblicata ieri, domenica 17 settembre 2023, sul profilo del padre del 'pensiero debole' da Simone Caminada, 39enne assistente e compagno del filosofo, condannato a due anni (con pena sospesa) lo scorso febbraio per circonvenzione di incapace, è l'ennesima provocazione ed è destinata a fare discutere. Caminada attacca con decisione, definendo l'amministratore "un bello sconosciuto" messo "nel possibile letto di morte".

L'attacco parte dal titolo del post: "Su Gianni e giustizia si deve sapere e parlarne perché ne va di ogni uomo al mondo". Caminada accusa in particolare la pm Giulia Rizzo, che aveva coordinato le indagini sulla vicenda della circonvenzione insieme al procuratore aggiunto Dionigi Tibone, di avere convocato Vattimo lo scorso luglio, quando c'era "un caldo che ammazzava per strada". E collega la situazione sanitaria del filosofo alla vicenda giudiziaria: "Si è completamente lasciato andare - scrive -, avrà detto basta alla persecuzione… Non lo so ma umanamente capirete voi stessi che è molto possibile. Certo è che da inizi agosto mangiava e beveva poco ma solo perché osservato da noi che l’abbiamo a cuore (appena giravi l’angolo…). Dormiva molto, la bocca si era spenta e ogni tanto mi chiamava a lui ma solo per darmi un lungo abbraccio. Poi mi staccava, pacchetta buffetto sulla guancia e occhi che ti chiedono 'ora va e lasciami dormire ancora un po'".

Caminada non è nuovo alle provocazioni. Subito dopo la sentenza che lo condannava a due anni per circonvenzione di incapace aveva postato su Facebook il video della canzone 'Colpevole' di Nicola Arigliano, rispondendo ironicamente a procura e giudici. Per due volte lui e Vattimo hanno tentato la strada dell'unione civile, ma è sempre finita con un nulla di fatto: nel dicembre 2022 era stata la procura a bloccare le nozze previste nel Comune di Vimercate (Monza Brianza) proprio a causa del giudizio pendente sull'assistente; nell'aprile 2023, invece, era stata la sindaca Vania Olivieri di Occimiano (Alessandria) a fare annullare la cerimonia dopo avere conosciuto la coppia, convocata a causa della grande differenza di età, e dopo avere constatato che Vattimo non riusciva a parlare.