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Cronaca

"Ha raggirato Vattimo", assistente condannato a due anni. "Ma per noi non cambia nulla"

I due hanno intenzione di sposarsi, anche se la procura ha bloccato l'unione civile

Simone Caminada, 38enne assistente del filosofo e politico torinese Gianni Vattimo, è stato condannato a due anni di carcere con pena sospesa e 900 euro di multa per circonvenzione di incapace nei confronti dello stesso Vattimo, con cui convive da una decina di anni. I due vorrebbero anche sposarsi (hanno presentato una richiesta di unione civile al Comune di Vimercate, nel Monzese, ma questa è stata bloccata dalla procura di Torino) e, secondo Caminada, la sentenza pronunciata oggi, lunedì 6 febbraio 2023, non cambia nulla e loro andranno avanti per la propria strada. Vattimo ha 87 anni ed è malato, ma secondo la Corte di Cassazione è una persona lucida e non necessita di un amministratore di sostegno.

I pm Dionigi Tibone e Giulia Rizzo avevano chiesto quattro anni di carcere per Caminada, contestandogli di essersi fatto intestare polizze assicurative per 450 mila euro, di essersi fatto nominare suo erede nel testamento, di avere utilizzato impropriamente la sua carta di credito e di essersi impadronito di alcuni beni tra cui un taccuino di Fidel Castro. Secondo i magistrati Vattimo è facilmente manipolabile per via dell'età, mentre lo stesso filosofo ha sempre detto di volere restare insieme al suo assistente, comunque vadano le cose. Intanto oggi Caminada, come se volesse ironizzare sulla sentenza, ha condiviso sul proprio profilo Facebook la canzone 'Colpevole' di Nicola Arigliano.

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