Murazzi, dalle baby gang al dramma Glorioso: "Che fine ha fatto il piano sicurezza del Comune?"
La denuncia di Pierlucio Firrao, consigliere comunale di Torino Bellissima, a due mesi di distanza dalla tragica serata che cambiò la vita a un giovane studente universitario siciliano che era in attesa di entrare dentro un locale
Durante il suo intervento conclusivo Pierlucio Firrao, consigliere comunale di Torino Bellissima, alza addirittura la voce. E già questa potrebbe essere una notizia. A scuoterlo oltre un'ora di discussione sul tema della gestione della sicurezza ai Murazzi. Davanti a lui l'assessora comunale Gianna Pentenero.
Tutto ha inizio con un documento, una semplice proposta di mozione attraverso la quale Firrao chiede due cose: un presidio fisso della Polizia Municipale ai Murazzi, valutando la possibilità di controllare i documenti come fu fatto in passato; e soprattutto un piano di sicurezza e gestione dei flussi relativi alla fruizione di quella che è stata la zona più importante della movida torinese.
Il nocciolo della questione è proprio quest'ultimo, perché un piano per la gestione della sicurezza ai Murazzi sembra essere urgente, ma a due mesi dal drammatico lancio della bicicletta sulla testa di Mauro Glorioso ancora non c'è.
"I commercianti chiedono da mesi un piano di gestione", urla al microfono Pierlucio Firrao, "Denunciano da novembre la presenza di gang e baby gang, una situazione venuta ben prima dell'episodio della bicicletta. E non dimentichiamo che quell'episodio è stato emulato due settimane dopo, e noi siamo ancora qua a pensare quale sia il piano di gestione. Cosa che avevo chiesto un anno fa".
Sì, perché il 10 febbraio scorso - a distanza di 20 giorni circa dal primo lancio di una bicicletta sulla folla - ne venne lanciata una seconda, che fortunatamente non provocò alcun ferito: "Da domani ci sarà ancora più gente ai Murazzi, dunque facciamo questa valutazione, ma in fretta. Doveva essere fatta prima. L'episodio è stato fatto il 21 gennaio e sono passati due mesi. Ci vuole tempismo. Mi spiace, ma bisogna risolvere in tempi più brevi".
Il piano invocato da Firrao è in fase di progettazione, ha spiegato l'assessora comunale Gianna Pentenero: "Il tema Murazzi è specifico ed è stato affrontato all'interno del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Ci sono state date indicazioni sulle quali stiamo lavorando", ha detto prima di specificare che la Città sta cercando di costruire un piano di governo della notte dentro il quale far operare il 'sindaco della notte'.
Per Pentenero però l'episodio capitato lo scorso 20 gennaio in zona Murazzi deve essere gestito esulandolo dal tema della movida: "Ha caratteristiche differenti che asseriscono ad atteggiamenti che non stanno all'interno di quella questione".
