Un'altra bici elettrica lanciata dalla balaustra dei Murazzi di Torino, solo per caso non è stato un disastro
Sfondato l'ombrellone di un locale, solo sfiorato un dipendente. Il responsabile sarebbe già stato identificato: era appena stato allontanato dalla sorveglianza
Come se non bastasse l'episodio del 21 gennaio scorso, quando uno studente palermitano è stato ferito in modo gravissimo dal lancio di una bici elettrica lanciata da una banda di cinque ragazzi che sono stati arrestati lo scorso mercoledì 8 febbraio, la notte scorsa, quindi venerdì 10 febbraio 2023, una bicicletta è stata nuovamente lanciata dalla balaustra dei Murazzi da un ragazzo magrebino che sarebbe già stato identificato dalla polizia, che però non lo avrebbe ancora rintracciato. Questa volta, per fortuna, nessuno si è fatto male.
Il nuovo episodio è avvenuto stavolta in corrispondenza del locale Gianca Murazzi, erede dello storico Giancarlo. Il presunto responsabile del lancio era appena stato allontanato dai responsabili della sicurezza dell'esercizio perché ritenuto troppo ubriaco per entrare e, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di un gesto di rabbia. L'ombrellone è stato sfondato e un dipendente è stato sfiorato, ma non ha riportato alcun danno. La scientifica ha lavorato tutta la notte per i rilievi.
I proprietari del locale hanno subito allontanato tutti i presenti e hanno chiamato lo studio legale Arnone per essere rappresentati. "I miei clienti - dice l'avvocato Gino Arnone a TorinoToday - hanno fin da subito offerto la massima collaborazione agli investigatori e continuano a farlo. Stiamo lavorando a una denuncia che verrà presentata nei prossimi giorni".
