Torino e altre 53 città nel piano dei ''no green pass”: l’intenzione è di bloccare le stazioni (e i treni)
Proteste annunciate per il 1° settembre, giorno cui entrerà in vigore l'obbligo del green pass per salire sui treni a lunga percorrenza
Dopo le manifestazioni di piazza di sabato 28 agosto contro il green pass, altre proteste sono attese per i prossimi giorni. Alcuni contrari alla certificazione verde avrebbero organizzato per il 1° settembre, giorno in cui il documento sarà obbligatorio per viaggiare sui treni a lunga percorrenza, una protesta mirata a bloccare le partenze dei treni in 54 città italiane.
Il tam-tam arriva da una chat su Telegram e da una locandina che recita: "Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno!".
Torino Porta Nuova è nell’elenco delle 54 città italiane che potrebbero venire interessate dalla protesta che dovrebbe iniziare alle 14.30 di mercoledì 1 settembre. "Ore 14.30 incontro davanti alla stazione, alle 15 si entra e si rimane fino a sera", si legge nell'annuncio.
Intanto, nella giornata di ieri, in diverse città italiane (tra cui Roma, Milano e Torino) sono andate in scena delle nuove proteste contro il green pass.