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Domenica, 28 Aprile 2024

Elezioni di Torino, l'affondo dei Radicali contro Damilano: "È sostenuto da sovranisti e No Vax"

I radicali in coalizione con Lo Russo

"Non so quali siano i progetti politici di Paolo Damilano per Torino, ma conosco bene chi lo sostiene. Torino non può diventare la città dei no vax, una città chiusa e amica dei sovranisti europei", così Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di +Europa, che questa mattina - mercoledì 25 agosto - ha presentati i candidati radicali che appoggeranno Stefano Lo Russo nella corsa a candidato sindaco della città. 

"So perfettamente che in realtà il candidato della Lega e di Fratelli d'Italia, anche avesse un proprio profilo politico forte, sarebbe sempre il sindaco della Lega e di Fratelli d'Italia", ha poi aggiunto il segretario nazionale di +Europa, "La stagione dei Cinque Stelle deve essere cancellata, ma Torino non può essere consegnata a un centrodestra sovranista, nazionalista, contro gli immigrati e no vax". Loro a differenza dei Moderati non sembrano avere dubbi sull'intenzione del centrosinistra di non ffare accordi con il Movimento 5 Stelle. 

I candidati di +Europa saranno inseriti nella lista civica 'Lo Russo Sindaco' di Mario Giaccone. Tra questi non ci sarà Igor Boni che, dopo aver partecipato alle Primarie, ha deciso di non candidarsi in Comune. Correranno invece Silvio Viale e Patrizia De Grazia, due volti noti dei radicali torinesi. Il primo è il medico del Sant'Anna che negli anni si è battuto per la RU486; mentre la seconda è attivista in prima linea per i diritti, ultima battaglia quella legata al referendum per l'eutanasia legale. 

Nella lista "Lo Russo Sindaco" oltre ai radicali ci sono anche i candidati di Italia Viva e Azione. 

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