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Dal biglietto scontato all'adeguamento delle sale: così cambierà il modo di vivere il cinema

La Regione Piemonte ha stanziato 9 milioni di per tutelare e valorizzare le sale cinematografiche

La crisi economica che ha colpito le sale cinematografiche piemontesi dopo il covid è senza precedenti. Se già prima della pandemia lo streaming digitale aveva cominciato ad allontanare le persone dal grande schermo, dopo i diversi lockdown subiti dal 2020 le abitudini dei cittadini sembrano essere cambiate. Oggi anche una nuova uscita dopo poco tempo dalla prima proiezione in sala viene distribuita anche sulla piattaforme digitali. 

Un vero e proprio problema per i gestori delle sale cinematografiche che in qualche modo devono reinventarsi. Per questo la Regione Piemonte ha deciso di dare corso a una legge regionale approvata dalla Giunta Chiamparino che prevede aiuti per il settore: "Oggi ci sono molti modi per accedere alla fruizione del prodotto cinematografico. Nulla potrà però mai sostituire l’emozione di immergersi nell’atmosfera che solo un cinema può ricreare", spiega il presidente Cirio e gli assessori Tronzano e Poggio. 

Le sale cinematografiche vengono riconosciute come presidio culturale del territorio, fattore di aggregazione sociale, elemento di valorizzazione dei centri urbani e per questo sono previste forme di sostegno al piccolo e medio esercizio indipendente.

Nel Programma Triennale della Cultura 2022-2024 la Regione Piemonte ha così inserito una una linea di intervento pluriennale a favore di progetti di promozione e diffusione del cinema sul territorio con al centro il ruolo delle sale cinematografiche. Su questa misura verranno investiti fino al 2024 circa 1 milione di euro per renderle luoghi polifunzionali e punto di riferimento per ospitare eventi e manifestazioni culturali, ma anche per incentivare le persone ad andare al cinema, generando a esempio un prezzo del biglietto calmierato grazie a convenzioni e collaborazioni che possono essere messe in campo con le scuole o con la rete delle associazioni del territorio.

Altri 8 milioni di euro verranno stanziati a sostegno degli investimenti sulle sale cinematografiche piemontesi attraverso i fondi europei con bandi che partiranno a marzo 2023. Cambierà dunque anche il modo di vivere il cinema e le sue sale. 

Incentivi per produrre in Piemonte 

Inoltre la Regione Piemonte investirà 12 milioni di euro per favorire e attrarre nuove produzioni cinematografiche sul territorio regionale. Negli ultimi quattro anni sono state ospitate 35 produzioni e il Piemonte è la seconda regione italiana dopo il Lazio con il maggior numero di giornate di riprese e anche di location dove ogni anno vengono girati film e video. Anche grazie al lavoro della Film Commission Torino Piemonte.

Si è stimato che nell'ultimo anno il giro d'affari legato al cinema per gli alberghi torinesi sia stato di 3 milioni di euro. Tra il 2018 e il 2022  i contributi a sostegno della produzione di lungometraggi, film tv e fiction in Piemonte hanno generato un moltiplicatore di 4,57. Significa che per ogni euro investito ne tornano quasi 5 come ricaduta su indotto e territorio.

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