rotate-mobile
Elezioni comunali 2021 Centro / Piazza Palazzo di Città, 1

Elezioni a Torino, chi sono Stefano Lo Russo e Paolo Damilano: i due candidati che vanno al ballottaggio

Verso il ballottaggio del 17 e 18 ottobre

Tra due settimane i cittadini e le cittadine di Torino saranno nuovamente chiamati alle urne per stabilire chi tra Stefano Lo Russo e Paolo Damilano dovrà governare la Città per i prossimi cinque anni. I due sono i candidati a sindaco che a Torino hanno ricevuto più voti, ma chi sono Stefano Lo Russo e Paolo Damilano? 

Stefano Lo Russo, candidato del centrosinistra torinese ha ricevuto il 43,86% dei voti pari a 140.200 preferenze. Si tratta di una vecchia conoscenza del consiglio comunale di Torino. La prima volta che ci entrò fu nel 2006 quando venne eletto consigliere comunale. A sostenerlo in questa tornata elettorale come candidato sindaco c'è una colazione formata dai principali partiti del centrosinistra - Partito Democratico, Moderati, Sinistra Ecologista, Italia Viva, Azione, +Europa, Demos, Articolo Uno e Italia dei Valori - più due liste civiche che sono Torino Domani e la Lista Civica Lo Russo Sindaco. Lo Russo è stato uno dei più severi oppositori di Chiara Appendino in Comune durante gli ultimi cinque anni e dal 2011 al 2016 ha già ricoperto il ruolo di assessore all'urbanistica. 

Paolo Damilano è il candidato del centrodestra torinese e al primo turno è arrivato secondo totalizzando il 38,90% pari a 124.347 voti. A sostenerlo anche in questo caso i principali partiti del centrodestra italiano - Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Popolo della Famiglia - oltre a una serie di liste civiche che sono Progresso Torino, Sì Tav Sì Lavoro, Torino Città Futura e la sua lista Torino Bellissima. A volere la sua candidatura è stato direttamente Matteo Salvini e la Lega. Paolo Damilano è un imprenditore nel settore vinicolo e delle acque ed è stato presidente della Film Commission. Proprio da quest'ultimo incarico potrebbe dipendendere la prima 'grana' di un suo eventuale mandato da sindaco: secondo alcuni non si sarebbe dimesso in tempo da presidente della Film Commission risultando ineleggibile. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni a Torino, chi sono Stefano Lo Russo e Paolo Damilano: i due candidati che vanno al ballottaggio

TorinoToday è in caricamento