Arte, cucina e solidarietà a Stresa con IOTIAMO Contemporary Art Project 2011-2015 dell'artista novarese Antonio Spanedda. Dal 10 settembre al 10 ottobre una rassegna di opere con i ritratti dei testimonial che hanno prestato il loro volto a questa iniziativa, trasformati dall'artista in icone pop, verrà esposta in un luogo non convenzionale: il ristorante Il Clandestino di Franco Marasco, in via Rosmini 5 a Stresa (www.ristoranteilclandestino.com). L'arte, fruita in modo diretto e ravvicinato nei locali frequentati durante il tempo libero, sarà una fresca e continua sorgente di metafore, che trasformerà il ristorante in un laboratorio di idee aperto al pubblico. Sarà un viaggio attraverso i mondi e i sapori dell'arte, della gastronomia e della letteratura, utile per affrontare le questioni di verità e di valore legate al cibo e non solo. Sarà anche l'occasione per sostenere l'Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S. con sede all'Istituto G. Gaslini di Genova, che contribuisce con propri finanziamenti alla ricerca per aiutare i piccoli malati di Neuroblastoma e di Tumore Cerebrale, patologie molto aggressive, che sono le prime cause di morte per malattia in età prescolare. Sarà inaugurata il 10 settembre alle ore 18.30 la mostra del progetto IOTIAMO con opere delle collezioni IOAMOINAVIGLI (Navigli Lombardi), NOICIMETTIAMO (Associazione Neuroblastoma) e CIBIAMOILMONDO (progetto etico per artigiani alimentari), che nasce da una necessità interiore dell'artista Antonio Spanedda di promuovere il concetto di amore e di comunicare e condividere questo sentimento: la vita è amore, amore per la conoscenza, per la giustizia, per la coerenza, per il futuro (www.iotiamo.info). Si concluderà il 10 ottobre alle ore 20 con una cena-evento, che farà parte della Giornata del Contemporaneo 2015, evento nazionale creato dall'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. Durante la cena conclusiva "Assaggio d'Amore" Antonio Spanedda coinvolgerà il pubblico con una performance artistica, che li trasformerà in messaggeri d'amore: amore per la vita, per le persone, per un sogno condiviso, quello di guarire tutti bambini ammalati. Un'esperienza e una condivisione diretta e informale tra l'artista e gli appassionati d'arte, tra lo chef, gli amanti della buona cucina e della letteratura. La mostra e la cena ideate e prodotte dall'artista Spanedda, da Cristina Barberis e da Franco Marasco, a cura di Matteo Mocchi, manifestano il sodalizio tra l'Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S. e ACC associazione culturale creativa di Novara. La cena su prenotazione ha lo scopo di raccogliere fondi per l'Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ONLUS (www.neuroblastoma.org).