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Cronaca San Salvario / Via Madama Cristina

Appendino "Pugn e mes", l'artista misterioso torna a ironizzare sulla politica

Spunta il nuovo falso manifesto dell'artista che si fa beffe dei politici. Nel mirino la sindaca, con il riferimento a un brand storico di Torino

L'artista misterioso che a Torino prende in giro i politici con falsi cartelloni pubblicitari è tornato a colpire: un verbo non casuale considerato il tema del manifesto che ritrae la sindaca di Torino Chiara Appendino e un vermut storico della tradizione cittadina qual è il Punt e Mes della Carpano.

"Apericelere indigestivo con PUGN E MES": così recita la scritta sui cartelloni, comparsi in diversi punti tra via Madama Cristina e Palazzo Nuovo, in cui sotto a un volto sorridente della sindaca campeggia un altro mezzo volto della stessa Appendino. Un palese richiamo al Punt e Mes, il vermut con l'aggiunta di un punto di china della Carpano e soprattutto al manifesto pubblicitario realizzato da Armando Testa nel 1960.

A fine maggio era comparso in diversi punti della città un manifesto con un falso diktat della sindaca Appendino, con l'ironica frase "voi mi votate e poi io comando". Questo nuovo manifesto, in cui il riferimento è all'episodio della carica della polizia tra i locali di piazza Santa Giulia, è invece il ritorno del misterioso artista che, come una sorta di "Banksy piemontese", ironizza sulla politica torinese e nazionale (come quando se la prese con il leader M5s Beppe Grillo, e prima ancora con Alessandra Mussolini e altri ancora di ogni schieramento politico) accostando immagini e slogan e creando manifesti che vengono piazzati nelle vetrine pubblicitarie della città grazie a una chiave in silicone passepartout.

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