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Cronaca Collegno / Via Edmondo De Amicis

Uccise il padre a Collegno con 34 coltellate: figlio assolto dalla Corte di Assise

Il pm ne aveva chiesti 14, senza attenuanti generiche

Alex Pompa, il giovane 19enne che il 30 aprile 2020, in un'abitazione di via De Amicis a Collegno, aveva ucciso il padre, Giuseppe Pompa, 52enne operaio, è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato in quanto commesso per legittima difesa.

Lo ha stabilito poco fa la Corte d'Assise di Torino. Il pubblico ministero Alessandro Aghemo, lo scorso lunedì 8 novembre 2021, aveva chiesto per Alex (difeso dall'avvocato Claudio Strata) 14 anni di reclusione, motivando come il giovane abbia davvero voluto commettere l'omicidio - colpì il padre con una trentina di coltellate - senza dare la possibilità al genitore di difendersi e, ancora, avendo una reazione spropositata e differente rispetto a quella del fratello a conclusione di quella ennesima lite familiare. 

Lo stesso pm aveva concesso una riduzione di pena per la seminfermità di Alex ed aveva invitato la Corte a tenere in considerazione la concessione delle attenuanti generiche per come si è comportato durante il processo e per le provocazioni subite durante quella drammatica sera.

Ancora stamattina, la madre di Alex, Maria Cotoia, aveva sperato nell'assoluzione, poi arrivata. 

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