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Attualità Grugliasco / Largo Paolo Braccini, 2

Torna a volare dopo due anni il grifone Godric, salvato dai carabinieri e dal Canc: la storia

Era stato colpito nell’ala sinistra da alcuni pallini tipo quelli usati con i fucili da caccia 

Uno splendido esemplare di grifone è tornato in libertà nella Val Pellice, valle in cui nel giugno del 2020 i carabinieri forestali lo avevano trovato stremato e in pessime condizioni, consegnandolo ai tecnici faunistici del Centro Animali Non Convenzionali  (CANC) di Grugliasco che lo avevano battezzato Godric, come il personaggio della saga di Harry Potter. Il rapace, malnutrito e disidratato, salvato dai carabinieri forestali,  era stato presumibilmente impallinato per sbaglio da un cacciatore. Dopo essere stato curato per una frattura e riabilitato nel centro, che è convenzionato con la Città Metropolitana e fa capo alla Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino, Godric ha ripreso il volo nelle scorse settimane.   

La storia di Godric

Le radiografie eseguite al CANC subito dopo il salvataggio avevano evidenziato la presenza nell’ala sinistra di alcuni pallini del tipo usato con i fucili da caccia e si era ipotizzato che l’animale, una volta colpito e caduto a terra, non avesse più potuto riprendere il volo e alimentarsi. Tanto che i due cittadini di Torre Pellice che avevano allertato i carabinieri lo avevano trovato in posizione eretta, ma barcollante. Godric non aveva un anello di riconoscimento e neanche un microchip di quelli applicati ai volatili nell’ambito di piani di ripopolamento. Difficile quindi stabilire se vivesse in Val Pellice o se fosse arrivato da un’altra vallata. In pochi mesi Godric, adeguatamente curato e alimentato dai tecnici del CANC, si era ripreso e vederlo nella voliera nuovamente vispo e pronto ad involarsi era motivo di grande soddisfazione sia per i tecnici che per i visitatori della struttura.

La consegna del grifone ferito al CANC e le cure che gli sono state prestate con successo rientrano tra gli interventi previsti dalla convenzione attivata dalla Città Metropolitana di Torino, che prevede l'impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università per il recupero in campo della fauna selvatica, degli ungulati, dei carnivori, dei rapaci diurni e notturni e degli ofidi feriti.

Le attività del Canc

Il CANC ha sede in largo Braccini a Grugliasco e porta avanti il progetto “Salviamoli Insieme” che ogni anno registra interventi su oltre 5.000 animali selvatici rinvenuti in difficoltà e recuperati da privati cittadini o da agenti faunistico-ambientali. Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-4163385, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi. Al numero 366-6867428 rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai privati cittadini.

Grifone Godric salvato dal Canc

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