Coronavirus, nei prossimi giorni più controlli nei parchi cittadini: si può solo transitare
Le chiusure nei comuni della provincia
"Nei prossimi giorni rafforzeremo ancora i controlli nei parchi della nostra città", a dirlo è Chiara Appendino e lo fa con un video pubblicato su facebook e rivolto alla cittadinanza di Torino. Il motivo? Ci sono ancora troppe persone che non rispettano le misure di contenimento del coronavirus messe in campo dal governo.
A Torino i parchi non sono chiusi, ma sono stati apposti cartelli che informano della necessità di non fermarsi e non creare alcun tipo di assembramento.
"Per quanto riguarda le attività produttive c'è un grandissimo e altissimo rispetto delle norme. Per quanto riguarda le nostre abitudini possiamo fare di meglio", continua la sindaca che poi sollecita la popolazione a continuare a fare lo sforzo che sta richiedendo il Governo nonostante le belle giornate che potrebbero tentarci a uscire.
"In una giornata di questo tipo, con il sole e con i bimbi a casa ci viene voglia di uscire e di portarli al parco, magari in gruppo facendoli incontrare con i loro amichetti. Ecco, questo non va fatto e non va fatto soprattutto in questo momento in cui siamo nella fase di contenimento", ha proseguito Chiara Appendino.
"Vi chiedo di continuare a sforzarvi nel non uscire di casa se non strettamente necessario. Se dovete passare da un parco dovete transitarvi, quindi evitare la sosta e l'assembramento; se dobbiamo andare a fare la spesa facciamolo da soli, uno per nucleo familiare. Semplici abitudini che possono incidere significativamente sulla nostra capacità di superare l'emergenza", ha concluso la sindaca.
Parchi chiusi in provincia: i Comuni che hanno deciso
In provincia di Torino hanno deciso di chiudere i propri parchi, con apposite ordinanze, i Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, Mappano, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Poirino, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, Santena, Settimo Torinese, Vinovo e Volvera. Altre amministrazioni comunali, invece, hanno deciso, come nel caso di Torino, di rafforzare i monitoraggi.