Penalizzazione Juventus, Lo Russo: "Classifiche non decise dal campo". Mourinho: "Compromessa la validità del torneo" 

La penalizzazione di dieci punti in classifica per la Juventus sta facendo discutere da diverse ore, tra "pro" e "contro" la decisione presa dalla Corte di Appello Federale della Figc.

Se la società bianconera "attende la pubblicazione delle motivazioni e si riserva, a difesa dei propri interessi, di valutare la proposizione di un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport nei termini previsti dall’Ordinamento Sportivo", nelle scorse ore è intervenuto anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha risposto così a una domanda di un cittadino durante "Tutto Città, il Sindaco in diretta", su Radio Juke box e Radio Gtt: "Non entro nel merito, non ho gli elementi. Quello che penso è che è difficile appassionarsi a un campionato in cui le classifiche non le decidono i campi di gioco ma i tribunali e, soprattutto come quest'anno, durante il campionato. Penso non sia piacevole neanche per le altre squadre".

Anche Josè Mourinho, allenatore della Roma e da sempre inviso ai tifosi bianconeri, ai microfoni di Dazn parla di "scherzo": "Sapere di una penalizzazione con due partite da giocare è uno scherzo. Lo è per noi, per la Juventus, per tutti. Se mi avessero detto della penalizzazione prima delle partite con Monza o Bologna, o comunque con più partite da giocare, il nostro approccio al campionato sarebbe stato diverso. Abbiamo deciso di puntare sull'Europa League sapendo che era la nostra migliore soluzione per provare ad arrivare in Champions".

E nonostante l'accesa rivalità, Mou spende parole verso Allegri e la squadra: "Hanno lavorato e vinto sul campo. La classifica adesso dice Juventus senza dieci punti. Mi spiace perchè sono dei professionisti e devono pagare per errori fatti da altri. È stata compromessa la validità della stagione? Direi proprio di sì".