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Juventus-Cagliari 2-1: una vittoria "difensiva" grazie alle reti di Bremer e Rugani. Bianconeri primi per una notte

Il riassunto della sfida dello Stadium

Almeno per una notte, la Juventus è prima in classifica. E questo grazie alla vittoria di questa sera, sabato 11 novembre 2023, per 2-1 contro il Cagliari: decisive le reti di due difensori, come Bremer e Rugani.

Allegri sceglie di confermare il 3-5-2 e quasi tutti i protagonisti della vittoria di Firenze: Szczesny tra i pali; difesa a tre con Gatti, Bremer e Rugani; centrocampo a cinque con Cambiaso, McKennie, capitan Locatelli, Miretti e Kostic; davanti Kean e Chiesa. 

Il Cagliari di mister Ranieri non vuole avere il ruolo di "vittima sacrificale" e fin dalle prime battute dimostra di volerci provare, creando più di un grattacapo alla retroguardia bianconera. 

Zappa e Viola e ci provano per tre volte nel giro di quindici minuti ma è di Dossena, al 24', l'occasione più grossa: angolo di Viola dalla sinistra per Dossena che di testa la mette sopra la traversa.

Al 33' Kean spreca agganciando male una palla magistrale di Chiesa, facendo tirare un sospiro di sollievo alla difesa isolana. 

L'ultima opportunità del primo tempo è di McKennie al 43': il cross di Kostic dalla destra pesca il centrocampista statunitense che spreca tutto calciando di poco a lato. La rete, quasi certamente, sarebbe stata annullata per fuorigioco di Kean.

Il primo tempo finisce così a reti inviolate, con la Juve una volta (e mezza) pericolosa e il Cagliari guardingo, capace di fare paura in quattro circostanze. 

Il secondo tempo vede una Juventus decisamente più aggressiva già dalle prime battute. Mattatori Chiesa e Gatti. L'attaccante bianconero ci prova al 46' ma la conclusione viene bloccata in tuffo da Scuffet: è il primo vero tiro in porta della "Vecchia Signora".

Tre minuti dopo, il nazionale ci prova dopo la ribattuta di Dossena ma la sfera finisce alta di poco. Infine al 54', quando Scuffet respinge il tiro di Kostic ma Chiesa manda fuori ad un metro dalla linea di porta. 

Poi è Gatti, al 55', su corner di Kostic, a mandare la palla di poco alta sopra la traversa. La Juve trova il vantaggio al 60' con una inzuccata di Bremer sugli sviluppi di una punizione di Kostic. Male la retroguardia cagliaritana, in particolar modo Dossena, che si "dimentica" del difensore ex Toro.

Al 67' doppio cambio in casa Juve: dentro Vlahovic e Iling Junior per Kean e Miretti.

Tre minuti ed ecco servito il raddoppio, ancora con un difensore, questa volta Rugani: altra punizione di Kostic e il difensore prima colpisce la traversa di petto. Poi la sfera ritorna in suo possesso e insacca. Il Cagliari protesta per un presunto fallo di mano, ma l'arbitro Piccinini convalida dopo check Var.

Al 75' fiammata Cagliari e rete che dimezza lo svantaggio con Dossena: il difensore riesce a incunearsi nella retroguardia bianconera e di testa supera Szczesny.

Allegri inserisce Milik al posto di Chiesa ma è Szczesny, all'83', a salvare i suoi con una prodezza sul colpo di testa ancora di Dossena, con la sfera che termina sul palo.

All'88 entra anche Nicolussi Caviglia (debutto stagionale per lui) al posto di Cambiaso.  

Il recupero viene vissuto con ansia dai tifosi bianconeri ma nei cinque minuti 

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