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Salute

Trapianto di cuore dopo la morte del donatore: il primo caso alle Molinette di Torino

Utilizzata la tecnica innovativa "DCD"

Un trapianto di cuore con una tecnica innovativa "DCD" è stato realizzato per la prima volta in Piemonte e una delle prime in Italia presso l'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. La tecnica consiste nel "revitalizzare" un cuore dopo il decesso del donatore. Il caso riguarda un giovane paziente del Canavese che a metà luglio ha subito un arresto cardiaco per un'embolia polmonare massiva. Dopo essere stato stabilizzato con un supporto meccanico circolatorio (ECMO) all'ospedale San Giovanni Bosco e sottoposto a vari interventi, il paziente ha mostrato una ripresa degli organi, ma non del cervello.

I medici hanno quindi deciso di sospendere le cure intensive, rispettando la volontà del paziente di donare gli organi. Il cuore è stato quindi prelevato, dopo l'arresto cardiaco indotto dalla sospensione delle terapie, e trasferito all'ospedale Molinette, dove da maggio il Centro Nazionale Trapianti, del dottor Massimo Cardillo, ha ufficializzato il nuovo programma di donazione “DCD” cuore. Qui l'organo è stato "revitalizzato" e trapiantato con successo in un altro paziente nella sala operatoria accanto. Sotto la guida del professor Mauro Rinaldi, l'intervento è stato eseguito con successo dal professor Massimo Boffini e coadiuvato dagli anestesisti Marco Ellena e Andrea Costamagna: il cuore ha subito ripreso a battere con forza nel nuovo torace dopo oltre sei ore dall’arresto cardiaco.

A ricevere l'organo un paziente ligure di 60 anni, da tempo in attesa, affetto da una cardiomiopatia dilatativa terminale. Dopo una breve degenza in Terapia intensiva cardiochirurgica, l'uomo si trova attualmente nel reparto di degenza ordinaria della Cardiochirurgia e sta portando a termine un decorso ottimale.  "Un altro importante traguardo nei trapianti per la Città della Salute di Torino - ha dichiarato il Direttore generale della Città della Salute dottor Giovanni La Valle - che si conferma e consolida come Centro di eccellenza a livello nazionale. Anche in questa occasione è stato il frutto di un grande lavoro di squadra, sempre più orientato verso nuove frontiere, costruito e condiviso con e tra i nostri straordinari professionisti".

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