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Scandalo Sanità: il Consiglio Regionale dà l'ok alle commissioni d'inchiesta

Presentate e votate con solo due astensioni (Pdl) le mozioni di maggioranza e minoranza che chiedono le Commissioni d'inchiesta. Alla fine ne verrà creata una sola che faccia luce su quanto accaduto sotto l'assessorato di Caterina Ferrero

Lo scandalo sanità che ha colpito il Piemonte portando all'arresto dell'ex assessore regionale Caterina Ferrero (Pdl) continua ad essere tema di discussione in Consiglio regionale del Piemonte. Ieri, infatti, sono state presentate e approvate quattro mozioni in cui Lega, Idv, Pd e Udc hanno chiesto la costituzione di 4 Commissioni speciali di Inchiesta.

Il capogruppo leghista Mario Carossa ha presentato una mozione, approvata all'unanimità, chiedendo una Commissione che si occupi degli appalti pubblici in generale stipulati tra amministrazione ed enti, o con privati. La minoranza ha proposto altre tre Commissioni: il Pd con il capogruppo Aldo Reschigna quella per la sanità, che abbia l'incarico di far luce sui fatti accaduti in Piemonte, approvata all'unanimità anch'essa, l'Idv  con il capogruppo Andrea Buquicchio quella sulla gestione dell'urbanistica regionale, votata con due astenuti del Pdl. Infine, l'Udc con il segretario regionale Alberto Goffi ha presentato una mozione con richiesta di creare una Commissione che accerti la regolarità di tutte le gare d'appalto finora bandite da Src.

Dopo l'approvazione di tutti e quattro i documenti presentati, ora l'idea è quella di creare un'unica Commissione che le racchiuda tutte. L'obiettivo comune è quello di indagare ad ampio raggio e fare luce sull'accaduto e su ogni altra situazione dubbia.

SCANDALO SANITA': ARRESTATO L'ASSESSORE FERRERO

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