rotate-mobile
Politica

Roberto Rosso si dimette da consigliere comunale e regionale

L'avvocato: "Una scelta etica autonoma"

Roberto Rosso, finito in manette nei giorni scorsi con l'accusa di scambio elettorale politico-mafioso, si è dimesso da consigliere regionale del Piemonte e da consigliere comunale di Torino. Ad ufficializzare le dimissioni sia Palazzo di Città che piazza Castello.

Si tratta di una decisione personale, “maturata nella sua coscienza per il rispetto verso le Istituzioni e i cittadini", ha specificato il suo legale Giorgio Piazzese. “Consapevole della propria totale estraneità alla criminalità organizzata, auspica che la vicenda sia trattata nelle competenti sedi giudiziarie, le sole dove può e deve trovare soluzione”.

L'avvocato ha ulteriormente precisato che "Roberto Rosso non era obbligato a dimettersi, la sua è stata una scelta etica autonoma per senso di responsabilità politica".

Roberto Rosso, arrestato dalla Guardia di finanza di Torino, avrebbe pagato circa 8 mila euro alla 'ndrangheta, per avere un pacchetto di voti alle ultime elezioni regionali dove poi è stato eletto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roberto Rosso si dimette da consigliere comunale e regionale

TorinoToday è in caricamento