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Torino come New York e Berlino, un 'climate clock' in centro città: perché e di cosa si tratta

La proposta di Valentina Sganga, consigliera del Movimento 5 Stelle

A New York c'è, si trova sulla parete di un edificio a Union Square e ricorda giorno dopo giorno quanto tempo manca al punto di non ritorno della Terra. Ovvero il momento superato il quale non sarà più possibile salvare il pianeta dall'inquinamento che produciamo. È il 'climate clock' e da ieri - lunedì 12 giugno - anche la Città di Torino ha assunto l'impegno di installarne uno. 

Il consiglio comunale di Torino ha infatti approvato una proposta di Valentina Sganga, consigliera del Movimento 5 Stelle, che chiede a Stefano Lo Russo di installare un 'climate clock' in un luogo centrale e frequentato di Torino. L'obiettivo è chiaro, ovvero sensibilizzare i torinesi sul tema del riscaldamento globale e favorire comportamenti e scelte responsabili e sostenibili.

"Torino è una delle città più inquinate del nostro Paese ed è destinata, nei prossimi anni, a subire in maniera sempre più drastica gli effetti del cambiamento climatico, d'altronde gli eventi estremi sono già una realtà: pensiamo alla siccità con cui abbiamo convissuto per mesi o alle piogge torrenziali di queste ultime settimane", spiega Valentina Sganga, "Per questa ragione, ma anche in virtù della lunga tradizione di impegno sociale e ambientale che la nostra città ha, è il luogo perfetto per ospitare un'istallazione artistica come quella dell'orologio climatico. Si tratta di un inesorabile countdown che ricorda ai cittadini, ma nel mio auspicio soprattutto alla politica, che il tempo per invertire la rotta sta finendo e occorrono scelte coraggiose per salvaguardare lo spazio in cui viviamo".

Si tratta di un orologio climatico che indica in rosso quanto tempo manca agli attuali tassi di emissioni per bruciare il 'bilancio di carbonio' globale, vale a dire la quantità di CO2 che può ancora essere rilasciata nell'atmosfera limitando il riscaldamento globale a 1,5°C sopra i livelli preindustriali; in verde la percentuale di energia mondiale fornita al momento da fonti rinnovabili. In questo momento le città che hanno installato orologi climatici sono New York, Berlino, Seoul, Roma e Glasgow. 

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