A Moncalieri un imprenditore vittima di usura, si era affidato a un gruppo che commetteva anche reati ambientali

Dall'alba di oggi, martedì 18 ottobre 2022, i finanzieri del comando provinciale di Asti stanno dando esecuzione nelle province di Torino, Cuneo, Alessandria, Pavia e Asti, anche con il supporto dei reparti del corpo territorialmente competenti, nonché il concorso di un'unità cinofila dell’Arma dei carabinieri e personale dell’Arpa, a 26 decreti di perquisizione e al sequestro preventivo di sei aziende e 12 automezzi. I provvedimenti sono stati disposti dalla procura di Asti nei confronti di un gruppo di persone di etnia rom, residenti nel campo nomadi di via Guerra ad Asti, indiziati a vario titolo dei reati di usura, abusiva attività finanziaria, gestione di rifiuti non autorizzata, combustione illecita di rifiuti pericolosi e altre violazioni in materia ambientale.

Nel Torinese i finanzieri hanno eseguito una perquisizione a Moncalieri. Si tratta di un imprenditore che, essendo in difficoltà economiche, si era affidato per un prestito al gruppo di rom astigiani, da cui era poi taglieggiato per la restituzione degli interessi a tassi ultramaggiorati. La sua posizione è quindi di vittima e non di indagato nell'ambito dell'inchiesta penale.

Oltre a quelli di usura, sono stati documentati episodi di raccolta abusiva di rifiuti pericolosi e non, macerie, cartoni, materiale elettrico, batterie, pneumatici, derrate alimentari scadute, oli esausti, vetro, metalli. Il materiale scortato da formulari con dati ritenuti fittizi (per origine, contenuto e destinazione) sarebbe stato abbandonato in prossimità del campo nomadi di via Guerra ad Asti, previa rimozione dei rottami ferrosi destinati a successiva rivendita, mentre i residui (plastica, cartone, rifiuti umidi, barattoli contenenti residui di olio minerale, vernici, guaine di plastica), rimasti a terra, sarebbero stati incendiati, rendendo necessario l'intervento dei vigili del fuoco.