Torino-Lione, Bragantini: "La Tav è da fare". Arrestato il 33enne fermato ieri
Nuova presa di posizione del Pd. Il Movimento No Tav intanto ha organizzato per quest'oggi giovedì 25 agosto una camminata dal Presidio della Centrale
All'indomani degli incidenti in Val di Susa nei pressi del (futuro) cantiere della Torino-Lione dal Partito Democratico arriva una dura presa di posizione. "Di Tav non c'é da dibattere: la Tav è da fare". Così Paola Bragantini, segretario torinese del Pd, ha spiegato il motivo per il quale alla Festa Democratica di Torino, che ha presentato oggi in una conferenza stampa, non sono previsti incontri dedicati alla costruzione della ferrovia ad alta velocità in Valle di Susa. "Su questo tema - ha aggiunto - è stato detto di tutto. E' ora di dare spazio alle ruspe e agli operai".
Ieri sera l'onorevole Stefano Esposito (Pd) è stato contestato da alcune decine di attivisti del movimento No Tav al termine di un dibattito sulla linea ferroviaria Torino-Lione svoltosi a Sant'Ambrogio di Torino nell'ambito della festa di Rifondazione Comunista. A dibattito concluso, Esposito, che è favorevole alla realizzazione della Tav, si è allontanato accompagnato da numerosi agenti di Polizia. Già durante l'incontro, il deputato era stato più volte fischiato, insultato e interrotto e, prima dell'inizio del dibattito, gli attivisti No Tav gli avevano consegnato un cestino con bossoli di lacrimogeni.