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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Vallette

Musy, i legali di Furchì chiedono la scarcerazione. "Non c'è nessun indizio"

Domani verrà presentata l'istanza di scarcerazione per Furchì. L'indagato numero uno da giovedì si trova nel reparto per detenuti psichiatrici

I legali di Francesco Furchì, il presunto aggressore del consigliere comunale dell'Udc Alberto Musy, domani presenteranno un'istanza di scarcerazione per il loro assistito. Lo hanno annunciato questa mattina, smentendo alcune voci sulle condizioni dell'indagato che da giovedì scorso si trova nel reparto per detenuti psichiatrici nel carcere della Vallette. "Sta benissimo e non ha alcuna patologia - hanno detto gli avvocati Giancarlo Pittelli e Maria Rosaria Ferrara -. E' soltanto allibito e prostrato".

Secondo i legali non ci sono motivi per tenere in custodia cautelare Francesco Furchì. "Non c'è nessun indizio - dice l'avvocato Pittelli -. Sembra che il giudice per le indagini preliminari non abbia fatto altro che ricalcare le tesi del pubblico ministero".

Dello stesso avviso non sono i magistrati e i funzionari di polizia che si sono occupati di Furchì fino ad oggi. Secondo questi il rischio che l'indagato possa fuggire all'estero è alto. Nel provvedimento di fermo il pm Roberto Furlan parla di un'ipotesi paventata da Furchì di trasferirsi in Francia per iniziare una nuova vita, oppure aprire esercizi commerciali in Russia a Austria. Sono state accertate inoltre contatti telefonici con l'Algeria, la Repubblica Ceca e Hong Kong. Nella convalida del fermo il gip Massimo Scarabello ha dimostrato di essere concorde con questa tesi. "Il soggetto - scrive in merito alla convalida del fermo - è privo di stabili legami professionali che lo leghino alla città, frequenta soggetti con pregiudizi penali, assume comportamenti imprevedibili ed è assai facile che, resosi conto che si stavano svolgendo indagini nei suoi confronti (era appena stato sentito dalla polizia giudiziaria il suo ultimo socio nella vicenda dell'acquisizione della società Arenaways, che gli investigatori ritengono importante per chiarire il caso Musy - ndr) potesse far perdere le sue tracce".

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