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Cronaca Villar Perosa

Addio a Paolo: una leggenda tra le montagne

Morto precipitando in escursione

Dire che Paolo Canino, il 54enne guida naturalistica di Villar Perosa morto lo scorso 24 dicembre 2017 precipitando durante un'escursione sulle ciaspole in montagna a Vernante, fosse una persona speciale è probabilmente fin troppo riduttivo.

Dal momento in cui si è sparsa la notizia della tragedia il suo profilo Facebook e in generale tutta la rete sono stati letteralmente inondati di messaggi che vanno oltre il semplice cordoglio: sono quasi tutti suoi amici, persone che sono uscite insieme a lui scoprendo scorci di montagna che non avevano mai visto prima, compagni di avventure e anche di scherzose serate.

Lascia la compagna e anche i cani a cui voleva un gran bene.

Il funerale si terrà giovedì

Il funerale di Paolo Canino si terrà giovedì 28 dicembre 2017 a Villar Perosa, alle 15.30 nella chiesa di Sant'Aniceto. A seguire vi sarà una breve cerimonia di cremazione nel tempio di Piscina, in via della Rimembranza 30.

Alcuni dei ricordi (da Facebook)

"E' stato bello girare su questo mondo con una tale combriccola di amici, uno che sembrava più 'disadattato' dell'altro... eppure abbiamo trovato tutti il nostro posto, un ruolo o un 'compito' più o meno visibile e riconoscibile. Adesso noi qui si gira ancora un po' e quando sarà il momento ci ricongiungeremo, essendo parte della stessa famiglia animica. Attraverso le nostre diverse caratteristiche ognuno di noi ha appreso molto, come se avessimo vissuto un po' anche la vita dell'altro: è così che funziona tra amici, tra persone che si vogliono bene davvero. Ora ti abbraccio e ti chiedo scusa se piangerò ancora... so che questo rallenta il tuo nuovo percorso... ma non posso farne a meno. Hai visto quanti cuori sei riuscito a toccare? Questo, per come la vedo, è l'esame finale della vita: quanto amore siamo riusciti a donare, quanto abbiamo lasciato fiorire il nostro cuore. E tu ti sei praticamente laureato mio caro Paolo...".

"Quando se ne va via un amico così è come se ne andasse via un fratello. Si può sorridere a pensare ad una persona come lui che illuminato le vite di chi gli è stato vicino".

"Sono grata all'esistenza che mi ha fatto incontrare te.I nostri amichevoli scambi sono stati spesso divertenti, ironici e soprattutto spiritualmente utili per entrambi. Sei un'anima dalle qualità rare a trovarsi".

"Arrivederci Paolo, mi mancherà lo scambio di battute divertenti con te, mi mancherà il tuo saluto quando passavi dalle mie parti. Non posso pensare di non poter godere più dei tuoi consigli, che anche se velati di ironia, mi facevano sempre ragionare o mi sollevavano il morale".

"Restano un'infinità di luoghi per le nostre valli su cui aleggi felice.  Come quando scovavi qualche tratto di sentiero dimenticato che solo tu sapevi. E me lo raccontantavi con gli occhi che sprizzavano contentezza. Ora andarci sarà ancora più bello".

"L'ultima camminata in tua compagnia è stata davvero entusiasmante, poco più di un mese fa, e mi proponevo di farne altre, a breve. 
Difficile trovare persone come te, rarissimo... Persone "in via di estinzione", animate da grandi valori, ma allo stesso tempo semplici, genuine e umili. Eri generoso e sincero, un po' troppo per come siamo abituati oggi, e proprio per questo mi piacevi. Eri diverso, bizzarro, un po' sbadato e apparentemente con la testa tra le nuvole. Lo hai detto tu stesso nella nostra ultima uscita in montagna, che dovevi avere molti angeli custodi perchè tante volte avevi rischiato di farti davvero male... Ma lo dicevi con spensieratezza, forse non ci credevi poi più di tanto, o forse ci credevi così tanto da affidarti un po' troppo...".

"Questo tuo essere 'fuori dalle righe' mancherà molto alla nostra comunità, alla società intera. Perchè persone come te sono un valore aggiunto a questo mondo sempre più anonimo, dozzinale e conformista... Persone come te potevano fare la differenza".

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