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Cronaca

Il vento si scatena su tutto il territorio del Torinese, danni e decine di interventi

Alla Sacra di San Michele le raffiche hanno raggiunto i 224 chilometri orari

Come annunciato dai meteorologi, sulla provincia di Torino dalla serata di ieri, giovedì 21 dicembre 2023, sono arrivati i fortissimi venti di föhn, che proseguiranno per l'intera giornata di oggi, venerdì 22. Il record di raffiche a 224 chilometri orari si è toccato alla Sacra di San Michele, mentre 120 chilometri orari si sono raggiunti sulle aree pedemontane e 85 chilometri orari in pianura. Le temperature hanno raggiunto e oltrepassato i 20 gradi. Durante la notte i vigili del fuoco del comando di Torino e dei vari distaccamenti hanno svolto decine di interventi. A dare loro manforte diverse squadre di volontari anticendi boschivi. A seguire la situazione zona per zona.

Torino

A Torino il principale epidosio è quello avvenuto in corso Agnelli angolo via Filadelfia, vicino allo Stadio Olimpico Grande Torino, dove un albero si è abbattuto sul controviale. Sono stati deviati i mezzi pubblici.

L'albero caduto in corso Agnelli angolo via Filadelfia

Il vento ha causato danni anche alla sede della Città Metropolitana in corso Inghilterra, dove si è sganciato un pannello di rivestimento in alluminio della testata sul lato di via Cavalli al quinto piano fuori terra. Non si è staccato, ma una folata più forte potrebbe farlo volare via. È stata transennata l’area sottostante.

Nel parco dell'ex Venchi Unica alla periferia occidentale della città, è caduto un albero.

L'albero caduto nel parco dell'ex Venchi Unica

Cintura ovest

A Rivoli diverse le criticità: un capannone è rimasto scoperchiato in via Asti; in corso Susa angolo via Auriletto un cartellone pubblicitario è caduto in strada; in corso Francia nella zona dello svincolo della tangenziale si sono staccate lamiere dall'edificio che ospita la clinica dentale; in corso Allamano, vicino all'ingresso della tangenziale, un cartello stradale è stato piegato, auto parcheggiate sono state danneggiate da alberi caduti in via Palestro, via Alba, strada Giustizie e via Cavour; pali pericolanti in via Rossano a Tetti Neirotti.

Danni per il vento a Rivoli - 22 dicembre 2023

In corso Allamano a Grugliasco si è verificato il distacco del tetto del distributore di carburanti Esso. Questo ha comportato la chiusura di alcune pompe mentre l'autolavaggio e il gommista non hanno avuto disagi (foto di Edoardo Sismondi).

Il cedimento della tettoia del distributore Esso di corso Allamano a Grugliasco

Cintura nord

In via De Francisco a Settimo Torinese una ringhiera è stata completamente stradicata e l'area ha dovuto essere transennata.

La ringhiera che si è staccata in via De Francisco a Settimo Torinese

Cintura sud

Nella notte a Orbassano un albero è caduto nel cortile della scuola media Fermi, finendo in gran parte in strada e coinvolgendo anche un palo dell'illuminazione pubblica. Alcuni cartelli stradali sono invece piombati sulla provinciale 6. Vi sono stati anche numerosi paletti della segnaletica stradale divelti, transenne abbattute dal vento e addobbi natalizi portati via.

albero-caduto-cortile-scuola-media-fermi-via-di-nanni-orbassano-231222

A Vinovo il vento ha sradicato un passaggio a livello, con conseguente blocco temporaneo della ferrovia Torino-Pinerolo. Una casa è stata scoperchiata in via dei Platani. I residenti sono stati evacuati e ora dovranno trovare una provvisoria sistemazione con l'aiuto del Comune.

A Nichelino in via Bersezio un'impalcatura di un palazzo è crollata, danneggiando una tettoia e devastando alcuni balconi delle palazzine vicine. Una trave, trascinata dalle violente raffiche di vento, si è conficcata nella parete di un condominio. Danni anche per le auto regolarmente parcheggiate. In strada anche pezzi di eternit, tant'è che i vigili del fuoco hanno consigliato di indossare le mascherine ai pedoni.

A Candiolo è caduto un palo della luce in via Gioberti. E poi è stato divelto il tetto di Cascina Parpaglia, attualmente disabitata e di proprietà della Regione Piemonte.

A Piossasco, in via Pinerolo, all'altezza di Villa Alfano, sono caduti molti rami ostruendo la carreggiata. Problemi simili in via Papera e in via Torino all'altezza di zona Garola.

A Beinasco sono caduti alberi ed è rimasta dannegiata la lapide del monumento ai caduti di strada Torino.

A Rivalta di Torino in viale Vif un palo è caduto in strada.

A Carignano un albero è caduto sulle auto parcheggiate in zona Quadronda.

L'albero caduto in zona Quadronda a Carignano (foto da Facebook di Teresa Bottalico)

Pinerolese e valli Chisone, Pellice e Germanasca

Un grosso incendio boschivo è divampato in borgata Allamanda a Prarostino. I vigili del fuoco e i carabinieri hanno dovuto evacuare nove case, per un totale di 25 persone.

A Pinerolo è rimasta scoperchiata la sede dell'Inail di viale Kennedy con chiusura della strada. Rinviata l'inaugurazione della grande ruota panoramica in piazza Terzo Reggimento Alpini. In corso Torino reti metalliche da cantiere e teli sono finiti in strada.

A Villar Perosa in via del Castello un pino è caduto su cavi dell'energia elettrica e di conseguenza il tutto si è rovesciato in un cortile privato.

A Volvera in strada Antica di Pinerolo un albero è caduto su un'auto guidata da un anziano, che è stato trasportato all'ospedale San Luigi di Orbassano in condizioni non gravi.

A Piscina a causa del forte vento alcuni pali della telefonia sono caduti sulla strada provinciale 196 ostruendo la carreggiata. La Città Metropolitana ha dovuto chiuderla temporaneamente per consentire la loro rimozione. 

Valli di Susa e Sangone

A Sant’Ambrogio di Torino sono state scoperchiate impalcature e coperture alla stazione ferroviaria e nella piazza del mercato. In via Torino è crollato un ponteggio e si sono avuti danni al presepe allestito in paese.

Ad Avigliana, in via Sacra di San Michele, la strada per borgata Mortera e per il Colle Braida, diversi alberi caduti hanno ostruito la carreggiata.

A Rubiana la strada provinciale 197 del Col del Lys è stata ostruita dalla caduta di diversi alberi. Vi sono state anche diverse interruzioni di corrente in quanto sono state coinvolte le linee aeree dell'elettricità.

A Condove un'impalcatura di una palazzina di tre piani è in parte caduta sulla carreggiata ingombrando la sede stradale.

Nel parco del Granbosco di Salbertrand alberi sono caduti già a partire dal pomeriggio di ieri.

Gli alberi sradicati nel parco del Granbosco di Salbertrand

A Giaveno sono cadute tegole dalla scuola media Gonin, con l'istituto che ha rimandato a casa gli studenti. Stesso problema e stesse conseguenze alla scuola dell'infanzia di Pio Rolle. Interdetto il transito al parco di via Marchini e annullate le manifestazioni natalizie. In borgata Girba, al confine con Avigliana si è verificato un grosso incendio boschivo, che ha coinvolto circa mille metri quadri di aerea.

A Valgioie alberi sono caduti in borgata Ruata Gioana.

Ciriacese e valli di Lanzo

Il problema maggiore a partire dalla notte è l'incendio boschivo divampato nella zona di Sant'Ignazio, tra Lanzo Torinese e Pessinetto. Numerose squadre dei pompieri hanno lavorato per contenerlo.

L'incendio boschivo nella zona del santuario di Sant'Ignazio

A Villanova Canavese, in via San Massimo, una palazzina di tre piani è stata scoperchiata e i detriti sono precipitati nel cortile, danneggiando tre automobili e quattro famiglie sono state evacuate.

Canavese

A Ivrea, nel quartiere Bellavista, per il vento le lamiere di un tetto sono cadute in strada colpendo alcune auto parcheggiate.

A Barbania è stato seriamente danneggiato il rifugio cinofilo.

A Favria c'è stato un disastro con alberi caduti sulle auto parcheggiate, come mostra la fotogallery pubblicata su Facebook dal sindaco Vittorio Bellone.

Alberi caduti per il vento in via Germano a Favria - 22 dicembre 2023

Le scuole restano chiuse in alcuni comuni

A Sant'Ambrogio di Torino, Villanova Canavese, Nole, Fiano, La Cassa, Vallo Torinese e Varisella i sindaci ha annunciato la chiusura di tutte le scuole.

Coldiretti: "Ci sono già danni per un milione"

"Non è ancora possibile una stima completa dei danni ma dalle comunicazioni dei soci che arrivano agli uffici di Coldiretti Torino, già oggi, si è toccato il milione di euro - dice l'ente che rappresenta gli agricoltori -. Al momento, i territori più colpiti risultano essere il Canavese, il Ciriacese, la Bassa valle di Susa, la zona ovest di Torino. In queste zone, durante la notte sono stati scoperchiati tetti di pagliai e fienili oltre a tettoie di stalle e tunnel di coltivazione. Molte strade vicinali di accesso ai campi sono interrotte a causa degli alberi caduti: gli agricoltori le stanno liberando con i loro mezzi. Grande spavento, in particolare, per gli allevatori che hanno dovuto tranquillizzare i loro animali terrorizzati che, nel panico, hanno rischiato di ferirsi. Per fortuna, finora, nessun crollo ha coinvolto direttamente animali nelle stalle e nei pollai. Intanto, dall’alba sono iniziati i lavori di sgombero e messa in sicurezza delle strutture danneggiate".

"I nostri soci - informa il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - ci stanno comunicando danni davvero rilevanti, anche su strutture di recente costruzione realizzate seguendo l’esperienza degli agricoltori che, da generazioni, abitano il territorio. Ma un vento così eccezionale non lo immaginava nessuno. Siamo vicini ai nostri soci e a tutte le aziende agricole. Di fronte a disastri come questi dobbiamo sentirci come una grande famiglia e non fare mancare la nostra solidarietà. I nostri uffici zona, sono, naturalmente, a disposizione delle aziende. Di fronte al vento caldo (ben 18 gradi) e secco che soffia su boschi e pascoli senza neve, asciutti da settimane senza pioggia, è alto il rischio di incendi innescati da piromani che attendono proprio i giorni di vento per appiccare il fuoco".

"Raccomandiamo a tutti gli agricoltori e a tutti i cittadini la massima vigilanza contro il triste fenomeno degli incendi nei giorni di vento che, nelle nostre valli e nelle fasce pedemontane, a ogni inverno secco, provocano disastri immani al patrimonio forestale e ai pascoli. Vigilanza anche per le aziende agricole di queste stesse zone colpite dal vento dove in questi ultimi anni si sono verificati troppi incendi a danno, soprattutto, di pagliai e fienili".

Una tettoia danneggiata in valle di Susa

Una tettoia danneggiata a Caselette

Una tettoia danneggiata a Lombardore

Gli interventi della Città Metropolitana sugli edifici scolastici

Le forti raffiche di vento che da questa mattina soffiano sul nostro territorio hanno causato diversi danni agli edifici scolastici di proprietà della Città Metropolitana di Torino. I tecnici e i funzionari dell’ente hanno effettuato sopralluoghi per valutare di persona i problemi che si sono verificati attivandosi insieme alle ditte che si occupano della manutenzione per risolvere le situazioni più urgenti e mettere in sicurezza le aree, rafforzando la sorveglianza o chiedendo l’intervento dei vigili del fuoco nei casi in cui non sia stato possibile intervenire direttamente.

All'istituto Fermi di Ciriè si sono verificati problemi alla copertura, scoperchiata una parte della falda: c'è stato intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici della Città Metropolitana per rimuovere i residui pericolanti e per mettere in sicurezza la parte della falda interessata; programmato per il 27 dicembre l’intervento di ripristino della copertura e di chiusura dei varchi.

I danni al tetto dell'istituto Fermi di Ciriè

All'istituto Galilei di Avigliana sono stati divelti i cupolotti della palestra della succursale. Il fabbricato al momento  è stato dichiarato inagibile. All'istituto Albert di Lanzo è caduto un vetro della palestra. All'istituto D’Oria di Ciriè vi sono starti faldali spostati dal vento; la ditta operante nel cantiere preesistente sta valutando il ripristino. All'istituto Amaldi-Sraffa di Orbassano vi sono state scossaline divelte dalla copertura del bar, è già intervenuta la ditta di manutenzione. All'istituto Plana di Torino vi è stato un distacco di scossalina metallica; constatata la necessità di una piattaforma aerea, sono stati contattati i vigili del fuoco. All'istituto alberghiero Bobbio di Carignano e all'istituto Rosa di Bussoleno vi è stato il distacco di una parte della scossalina.

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