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Cronaca San Donato / Via Graziadio Ascoli, 3

Insulti razzisti e vessazioni ai vicini di casa: il giudice la caccia

Divieto di dimora

Finisce fuori casa per ordine di un giudice la donna italiana di 56 anni residente in via Ascoli 3 che quattro anni fa era stata condannata per stalking con l'aggravante dell'odio razziale.

La pena, due anni e sei mesi, non aveva fermato la donna che da allora a oggi aveva continuato a insultare e vessare i suoi vicini di casa marocchini, che hanno continuato a denunciarla.

A fine agosto 2017 una delle denunce ha trovato sbocco nella richiesta del pm Francesco Pelosi, che ha chiesto al gip la misura cautelare dell’allontanamento dall'abitazione, in quanto l'italiana è "socialmente pericolosa". Un provvedimento, il divieto di dimora, che l'aveva già colpita nel 2012 ma a cui lei non aveva ottemperato, finendo per questo in carcere.

La donna è accusata di una serie di angherie (iniziate addirittura nel 2007) nei confronti della famiglia marocchina: sale e grasso gettati sul ballatoio, alcol gettato sulla porta di casa, escrementi del cane lasciati sullo zerbino e pugni sul muro di notte. Non sono mancate, naturalmente, le minacce. Tra tutte: "Farete la fine di quelli di Erba".

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