Ancora aggressioni in pieno giorno nei parchi di Torino. Il consigliere: "Ormai tutti hanno paura"
La denuncia di Pino Iannò (Torino Libero Pensiero)
Nei parchi Colletta e Confluenza, a Torino, continuano le aggressioni. Dopo quella di inizio settembre 2023, nei giorni scorsi altri episodi, ai danni di alcuni runner - tutti maschi - spesso scippati del cellulare e del portafoglio.
Ormai sono i "parchi dove tutti, ormai, hanno paura", come li definisce il consigliere comunale di "Torino Libero Pensiero", Giuseppe Pino Iannò, che proprio in questi giorni ha presentato due interrogazioni e richiesto un sopralluogo del vivaio comunale, ormai meta preferita di spacciatori, clienti e di criminali.
“Aggressioni che avvengono la mattina come il pomeriggio e che vanno di pari passo con il totale abbandono e degrado del vivaio comunale e sul cui destino non si sa nulla. Sono stati effettuati più buchi nella recinzione ed è stato segnalato uno strano viavai di personaggi, balordi che spesso provengono dalla vicina cascina Airale a sua volta diventata un rudere e lasciata nel totale abbandono dal 1982. Il vivaio è diventato un ottimo luogo per nascondersi e gli episodi di aggressioni iniziate a settembre, confermano che sia necessario decidere cosa farne e quale possa essere il suo riutilizzo, prima che sia occupato abusivamente. All’interno del vivaio sono presenti anche 9 cani randagi, che spesso spaventano i frequentatori del parco, affacciandosi dalla recinzione. E’ necessario pensare anche al recupero della cascina Airale di via Zanella, da troppo tempo ridotta in macerie", denuncia Iannò.