rotate-mobile
Cronaca Barriera di Milano / Via Lombardore

Esce di casa per andare a spacciare ma si trova davanti la polizia: arrestato

In manette anche l'amico compiacente

Era uscito da quel portone di via Lombardore con molta probabilità per iniziare la sua attività di spacciatore.

Ma martedì scorso, 18 dicembre 2018, si è subito imbattuto in una pattuglia della polizia del commissariato Barriera di Milano, optando per una repentina fuga. 

Fuga durata pochissimi istanti, visto che gli agenti lo hanno subito fermato, nonostante una violenta resistenza opposta al controllo. Questo perchè addosso aveva ben 46 involucri termosaldati contenenti cocaina.

Dalla perquisizione del giovane - un senegalese di 29 anni - è emersa solo la chiave del portone dello stabile dove viveva, ma non le chiavi di casa.

Uno stratagemma molto in voga nell'ultimo periodo proprio per evitare che le forze dell'ordine riescano a compiere la perquisizione domiciliare e che potrebbe metterli ulteriormente nei guai. Questo perché, solitamente, la chiave viene data ad un connazionale che ha il compito, in caso arrivi la polizia, di far sparire nel wc tutta la droga presente in casa. 

Dopo una breve indagine, gli agenti sono riusciti comunque a risalire all'appartamento, dove all'interno c'era un altro senegalese, anche lui di 29 anni, che alla loro vista ha provato ad ingoiare alcuni ovuli di cocaina, dando poi vita ad una colluttazione con gli agenti.

I due pusher sono stati arrestati per dentenzione ai fini di spaccio in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.

La droga è stata sequestrata, alla pari del materiale da taglio e di un bilancino di precisione, oltre a 1.070 euro in contanti - il provento dello spaccio - e tre telefoni cellulari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esce di casa per andare a spacciare ma si trova davanti la polizia: arrestato

TorinoToday è in caricamento