Studente del Politecnico morto in Spagna, si tratterebbe di suicidio
Possibile svolta a poche ore dal decesso del giovane 24enne a Valencia: Giacomo Nicolai si sarebbe tolto la vita
È stato trovato morto dai coinquilini nella sua camera a Valencia con un coltello conficcato nel petto nella giornata di domenica 20 marzo. Giacomo Nicolai, 24 anni, era uno studente del Politecnico di Torino e figlio di due professionisti molto noti a Fermo, il suo paese d’origine. Il padre, Stefano, lavora presso la Cassa di Risparmio di Fermo, la madre, Erminia Fidanza, è avvocato.
Giacomo si era trasferito a Torino nell’ottobre 2015 per seguire i corsi della facoltà di Ingegneria e da qui era poi partito per la Spagna con l’Erasmus. Per diverse ore gli inquirenti hanno tenuta aperta ogni ipotesi circa le cause della sua morte, ma ora sembra chiaro: si tratterebbe di suicidio.
Giacomo, ricordato dagli amici come una persona solare e dedita allo studio, si sarebbe tolto la vita. La polizia ha ascoltato a lungo i due coinquilini: entrambi hanno dichiarato che il 24enne, la notte precedente alla tragedia, era nella sua stanza da solo e che in casa non è entrato nessuno e nell’appartamento non sono stati trovati segni di effrazione.
Per le autorità locali quindi prevarrebbe la tesi del suicidio, ma a questa ipotesi poco credono i familiari. Sul corpo del ragazzo ci sarebbero tre coltellate al petto e, secondo i primi accertamenti avvalorati dall’esito dell’autopsia, quindi, si sarebbe ucciso infiggendosi da solo tre fendenti, l'ultimo dei quali mortale.