Riscaldamento, come risparmiare: i modi per avere una casa calda senza spese alle stelle
Consigli preziosi per contenere i costi
L'autunno sta avanzando e l'inverno arriverà a bussare alle nostre porte. In questa stagione amiamo stare in casa, godendoci il relax. Quel meritato calore, però, complice l'attuale congiuntura geo-politica rischia di costarci davvero caro. La guerra tra Ucraina e Russia ha portato i prezzi dell'energia alle stelle. Come è possibile riuscire a risparmiare? Vediamo insieme alcuni comportamenti che possono rivelarsi davvero utili.
1) Termosifoni: come utilizzarli al meglio
Una buona manutenzione dei termosifoni può fare la differenza. Per risparmiare si consiglia di:
- pulire con cadenza periodica i vari elementi che compongono il termosifone
- spurgare l'aria dei radiatori utilizzando la valvola in dotazione a questi apparecchi
- evitare i cosiddetti "copri-termosifoni" che possono sembrare utili, ma che in realtà impediscono la libera circolazione dell'aria facendo aumentare i consumi
- controllare la percentuale di umidità che è presente nelle varie stanze, sfruttando magari i deumidificatori.
2) Spifferi sotto controllo
Gli spifferi possono essere in agguato, in particolare nelle abitazioni che hanno qualche anno in più. Individuare queste correnti d'aria è fondamentale se si vuole risparmiare, visto che il riscaldamento può essere in parte o del tutto annullato dall'aria più fredda presente nell'appartamento. Lo stesso discorso vale per i vetri e le finestre. Le protezioni e le guarnizioni sono utilissime per mantenere il giusto calore in casa, con il vantaggio che poi l'isolamento termico sarà efficace anche nel periodo estivo, garantendo un piacevole fresco.
3) Raggi del sole: vanno sfruttati
L'apertura delle tapparelle oppure delle tende consente di ricevere in pieno i raggi solari e di riscaldare meglio la casa. Al tramonto, poi, le stesse tende possono essere usate come alternativa agli isolanti, trattenendo altro calore e agevolando il compito dei termosifoni.
4) Il piano consumi
Il piano messo a punto nel nostro Paese per contenere i costi prevede:
- 15 giorni in meno per quel che riguarda i termini di esercizio degli impianti di riscaldamento con il conseguente rinvio di otto giorni del calendario delle accensioni e lo spegnimento anticipato di una settimana
- un'ora in meno di durata giornaliera di accensione degli stessi impianti
- un grado Celsius in meno per quel che concerne la temperatura interna dei vari edifici (19 gradi nel caso delle abitazioni con due gradi di tolleranza sia verso l'alto che verso il basso).
Qui trovate il periodo di accensione dei riscaldamenti previsto a Torino per l'autunno inverno 2022/2023.