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Stupinigi, firmato l'accordo per la valorizzazione del borgo: nasce anche il 'Distretto Reale'

Cirio: "Sarà una nuova Venaria"

E' stato siglato ieri, lunedì 18 luglio, l'accordo per la rinascita del borgo di Stupinigi. Sette anni dopo il Protocollo d’Intesa stipulato nel 2015, i comuni di Nichelino, Candiolo, Orbassano, Beinasco, None, Vinovo hanno partecipato alla firma per la valorizzazione del complesso urbano e rurale, avviando una serie di attività condivise e coordinate per un totale di 21 milioni di euro. 

Stupinigi come Venaria

Innanzitutto verrà creato il “Distretto Reale Stupinigi”, un logo che diventa un vero e proprio marchio di qualità per il riconoscimento dell’intero territorio e delle attività finalizzate al recupero urbanistico, architettonico, culturale, paesaggistico e naturalistico, che tutelerà e valorizzerà le tipicità tradizionali locali, agro-alimentari, artigianali, turistico-ricettive e culturali.

"Con i Sindaci del territorio abbiamo siglato il protocollo per avviare una prima parte di interventi - ha commentato soddisfatto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. In autunno avremo il via libera ai fondi europei del Fesr su cui abbiamo previsto 20 milioni da destinare a questa sfida. Insieme ad altri 5 milioni di euro che arriveranno dal Governo, li useremo per trasformare Stupingi in una nuova Venaria".

Render Parco Storico Palazzina Stupinigi_4.1-2

Per quanto riguarda le infrastrutture, sono ripresi i lavori della variante di Borgaretto che consentirà di collegare, entro la fine del 2022, la SP 174 a Borgaretto, dalla rotatoria Palmero, con la SP 143 a Tetti Valfrè nel comune di Orbassano. Saranno completati i percorsi ciclabili che partono da Vinovo, Orbassano e parco Sangone, fino al polmone verde di Stupinigi, grazie al bando Next Generation We – Competenze, strategie, sviluppo delle pubbliche amministrazioni, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. 

In programma anche il progetto di prolungamento della linea 4 dal fondo di corso Unione Sovietica ai poderi settecenteschi che fanno da preludio alla Palazzina. La progettazione preliminare dell’opera sarà realizzata con i fondi del PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ottenuti dalla Città Metropolitana di Torino.

Riqualificazione del parco storico progettato da Juvarra 

A essere oggetto di restauro anche i poderi San Carlo e San Raffaele ed è prevista la riqualificazione del giardino storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi con cui si recupererà il disegno caratteristico e unico del giardino progettato da Filippo Juvarra. Il progetto di recupero dei poderi riguarda una porzione già parzialmente utilizzata dell’antico complesso agricolo denominato “concentrico” che costituiva il cuore pulsante del borgo di Stupinigi.

Il piano, completamento autofinanziato dagli operatori economici presenti nei poderi per circa 1 milione 860mila euro, è stato curato e diretto da Coldiretti Torino e prevede il recupero delle strutture storiche e il loro rilancio in ambito commerciale e ricettivo con la creazione di nuovi servizi legati ai prodotti e alle tradizioni locali, tra cui anche il ripristino del servizio di noleggio bici.

Poderi Concentrico 2 stupinigi-2

All’accordo attuativo hanno aderito la Regione Piemonte, la Città Metropolitana, la Città di Torino, il Consorzio Residenze Reali, l’Ente di gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali, la Fondazione Ordine Mauriziano.

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