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A Torino anche la gara di schiaffi sul sedere fra donne. Cancellata dopo la polemica. Ed era stata patrocinata...

A "stanarla" è stato il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Russi

Niente gara di schiaffi sul sedere al Pala Asti di Torino il prossimo 21 ottobre 2023.

Già, perchè quella sera, oltre alla famosa e super pubblicizzata gara di schiaffi organizzata dalla Mo Fighting, si sarebbe dovuta tenere anche questa esibizione, alla presenza di una nota star del sito "Only Fans". 

Il tutto con il patrocinio della Città di Torino, ora al centro di una polemica politica scatenata dal consigliere di opposizione Andrea Russi del Movimento 5 Stelle. 

E così è stata annullata: "Non è una barzelletta: il Comune ha fornito il patrocinio della Città di Torino alla gara di sculacciate con la star di Only Fans. Una gara di “Slap Booty” che viene pubblicizzata da giorni sui social per attirare sempre più pubblico. Un evento che di ludico, di culturale, di sportivo e di educativo ha davvero niente. Eppure viene concesso il patrocinio. Credo proprio che questo sia il punto più basso toccato dal suo assessore Carretta che ormai ci ha abituati alla sua imbarazzante superficialità. Oltre alle scuse che il suo assessore deve alla cittadinanza, penso sia opportuno che intervenga personalmente per revocare immediatamente tale patrocinio che permette l'utilizzo del logo della città di Torino durante tale evento e uno sconto del 50% sulla tassa sui manifesti. Ne va dell’onorabilità dell’Istituzione che rappresenta. Non posso credere che si sia dato un patrocinio senza rendersi conto di cosa venga organizzato. Non ho nulla contro gli organizzatori, contro le protagoniste, nè contro le varie discipline sportive che ospita l’evento. Ciò che non sta né in cielo né in terra è aver fornito loro il Patrocinio della città", denuncia Russi, che ha già annunciato come effettuerà un accesso agli atti e presenterà una interrogazione per fare chiarezza su tutta la linea. 

Mihai Oana, promoter e organizzatore dell’Mo Fighting Show, fa retromarcia e si scusa pubblicamente: “Sono molto dispiaciuto che sia passato un messaggio completamente sbagliato di quello che vuole essere il MO Fighting Show. Lo Slap Tournament aveva l’intento di essere una dimostrazione di carattere unicamente sportivo, in cui è il gesto sportivo, tecnico e il valore dell’atleta ad essere protagonista. Mi scuso personalmente con tutte le donne e le persone che si sono sentite offese, ma lo voglio dire a gran voce: noi siamo e saremo sempre contro la violenza di genere e contro ogni discriminazione. A testimonianza del mio impegno contro la discriminazione e la violenza sulle donne e per non essere promotore di valori che non mi rappresentano, abbiamo deciso di annullare la dimostrazione dello Slap femminile. Mi scuso a nome di tutta l’organizzazione con la Città e le Istituzioni coinvolte. La Città di Torino non era al corrente della scelta di aggiungere all’interno del programma della manifestazione di kickboxing questa attività. Mi preme sottolineare che stiamo lavorando già da settimane su progetti dedicati allo sport, alla difesa personale delle donne e all’integrazione, non ultimo un’Academy che possa avere proprio l’intento di promuovere lo sport da combattimento al femminile e la difesa personale. Questi messaggi, così come quello contro la violenza sulle donne, sono tutte tematiche che avranno ampio spazio all’interno della manifestazione serale, ma sono tematiche che mi accompagnano in maniera altrettanto importante nella mia vita professionale e personale”.

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