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Covid, Piemonte ancora in rosso scuro nella mappa europea, ma l'allerta resta alta ovunque

Nonostante gli indicatori siano in calo

Nonostante i numeri relativi alla pandemia siano in netto calo e tutti gli indicatori testimonino una brusca frenata del virus, il Piemonte e l'Italia, in Europa restano nella fascia a maggior rischio di contagio. Ma è l'intera mappa pubblicata ogni giovedì dall'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, anche questa settimana - dopo l'aggiornamento di ieri, giovedì 10 febbraio, - a presentarsi, per la terza settimana consecutiva, tutta in rosso scuro, il colore che indica la situazione peggiore.

La cartina che segnala l'incidenza di contagio nei vari paesi, è realizzata ora sulla base di un criterio che prende in considerazione, oltre al tasso di positivi sul totale dei test effettuati e del numero dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, anche il tasso di vaccinazione. Nella fascia rosso scuro il tasso ponderato è uguale o superiore a 300. 

Da un angolo all'altro del vecchio continente quindi, il rischio covid resta ancora ai massimi livelli, nonostante nei vari paesi - soprattutto al Nord Ovest - si vada spediti verso un allentamento delle restrizioni. 
Così come accade da oggi in Italia, anche in Francia e Spagna non c'è più l'obbligo delle mascherine all'aperto e le limitazioni stanno anche scomparendo in Danimarca e Svezia, dove si sono raggiunti alti tassi di vaccinazione. 

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