Maltempo, quota neve si abbassa a 400 metri in Piemonte e sale il rischio valanghe

È tornata la neve sul Piemonte. Dalla mattina di mercoledì 27 marzo precipitazioni nevose si sono verificate già dai 400-500 metri in provincia di Cuneo, specialmente nelle zone di Monregalese, Cebano e Alta Langa, mentre altrove si registrano a quote di 600-700 metri.

L'allerta gialla è stata emessa per il sud Piemonte a causa delle copiose nevicate e del rischio di valanghe, sia nelle aree settentrionali che meridionali della regione. Oggi, il pericolo di valanghe raggiunge il livello 4 ("forte", su una scala massima di 5) sulle Alpi Marittime e sulle Pennine e Lepontine.

Valanga nel cuneese, travolti camion e spazzaneve

La prima slavina si registra nel cuneese  nella zona del Colle della Maddalena, nel comune di Argentera. I tecnici del soccorso alpino e speleologico piemontese sono intervenuti questa mattina per alcuni mezzi motorizzati, tra cui uno spazzaneve bloccati. La valanga è scesa sul lato italiano bloccando una serie di mezzi pesanti e furgoni sul lato a monte, verso il colle e il confine con la Francia. Le squadre a terra, con il soccorso alpino della guardia di finanza e i vigili del fuoco hanno raggiunto i conducenti a piedi e con gli sci da alpinismo e li hanno accompagnati verso valle attraverso la slavina abbandonando sul posto i mezzi. Fortunatamente, non si registrano feriti.ù

Tornando al meteo, le temperature sono particolarmente basse per il periodo: la scorsa notte, la minima è stata di 0.6 gradi a Cuneo e 5.5 gradi nel centro di Torn; 2.8 gradi a Omegna, sul lago d'Orta, e 1.2 gradi a Bra (Cuneo). Le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare a partire dalla mattinata di oggi, con un temporaneo sollievo dal maltempo previsto per giovedì, mentre venerdì è atteso un nuovo peggioramento.

Previsioni Arpa per oggi, mercoledì 27 marzo

Cielo molto nuvoloso al mattino con copertura in progressiva attenuazione a partire dal settore meridionale fino a cielo poco o parzialmente nuvoloso in serata con formazione di nebbie sulle pianure. Precipitazioni moderate al mattino localmente forti diffuse, con picchi più elevati sul settore settentrionale. Attenuazione nel pomeriggio a partire dal basso Piemonte ed esaurimento in serata. Nelle ore prima dell'alba quota neve sui 500- 700 m, ancora sui 400-600 m su Monregalese e Cebano; poi rialzo a 900-1100 m. Zero termico: in aumento nel pomeriggio fino a 1500-1600 m sull'arco alpino, 1800-2000 m sull'Appennino. Venti: moderati meridionali sulle Alpi al mattino, localmente forti sul settore settentrionale, in successiva rotazione da ovest, nordovest al pomeriggio; moderati da sud sull'Appennino; calmi o deboli da ovest, nordovest in pianura.

Previsioni Arpa per giovedì 28 marzo

Al mattino ancora nuvolosità irregolare sulle Alpi settentrionali e occidentali e sull'Appennino, in progressiva attenuazione; cielo poco nuvoloso sugli altri settori con nebbie sulle pianure fino all'alba. Deboli rovesci sparsi sui rilievi nella parte centrale della giornata, a carattere nevoso oltre i 1200-1300 m. Zero termico: in ulteriore aumento fino a 2600-2800 m a sud e sui 2000 m a nord, con valori inferiori sulle Alpi Lepontine. Venti: forti o molto forti tra ovest e sudovest sulle Alpi, forti meridionali sul settore appenninico e deboli variabili in pianura.

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