Anagrafi a Torino, da sabato 5 febbraio saranno aperte straordinariamente anche al mattino

Anagrafi aperte anche di sabato a Torino. Dal 5 febbraio, i cittadini potranno contare su servizi anagrafici potenziati, grazie al servizio straordinario di alcuni sportelli che resteranno aperto anche il sabato mattina. Questo per assicurare tempi di gestione delle pratiche e di erogazione dei servizi più rapidi ed efficienti.

Gli sportelli aperti

Da sabato, con orario 8.30-13.30, si inizierà con l’apertura della sede centrale di via della Consolata 23 e degli sportelli di tre sedi anagrafiche decentrate: corso Corsica 55 (Circoscrizione 8), cascina Giajone in via Guido Reni 102 (Circoscrizione 2), via Stradella 192 (Circoscrizione 5).  Per il primo sabato saranno in tutto 300 i nuovi slot disponibili per il rinnovo della carta d’identità elettronica, prenotabili sul portale predisposto dal Ministero dell’Interno, a partire dalle ore 20 di ieri sera, mercoledì 2 febbraio, ripartiti tra le sedi dell'anagrafe centrale e le tre sedi decentrate.

160 dipendenti al lavoro

Smaltire progressivamente l’arretrato delle carte d’identità ed evitare lunghe ore di attesa ai torinesi, come succede purtroppo da diversi anni a questa parte, è quindi l'obiettivo della Città. Un servizio straordinario che dovrebbe anche garantire tempi più rapidi per le pratiche relative a immigrazioni, cambi di indirizzo, atti di morte e di nascita. Saranno in tutto 160 i dipendenti, sia interni che esterni all’Area Servizi Civici, che a rotazione opereranno a regime su 34 sportelli cittadini aperti in via straordinaria tutti i sabati mattina fino al 19 luglio. Il calendario di aperture straordinarie verrà comunicato settimanalmente nella giornata del martedì sul sito dell'anagrafe, insieme alla contestuale apertura delle prenotazioni per gli appuntamenti della Carta d’Identità Elettronica nei nuovi slot disponibili.

“Con questo primo passo concreto diamo avvio al nostro piano di azioni per restituire ai cittadini torinesi un servizio adeguato alle loro esigenze - ha dichiarato l’assessore con delega ai Servizi Civici, Francesco Tresso - risolvendo le tante criticità che si sono accumulate negli anni e riportando progressivamente alla normalità tempi di attesa oggi non accettabili.  Il nostro obiettivo è di dimezzare in sei mesi le carte di identità in arretrato, e di tornare nella seconda parte dell’anno ad una buona gestione ordinaria delle anagrafi. L’attivazione della task force  - ha concluso poi Tresso - è infatti solo la prima delle iniziative che saranno messe in campo dalla Città per affrontare il nodo problematico delle anagrafi”.