Inchiesta Juventus, la Procura decide di rinunciare all'appello: nessuna misura restrittiva
Contro club, dirigenti e dipendenti
Nessuna misura verso la Juventus, sia come società sia come persone fisiche. Nell'ambito dell'inchiesta sui bianconeri, nella giornata di oggi, martedì 13 dicembre 2022, la Procura di Torino ha deciso di rinunciare all'appello: l'udienza si sarebbe dovuta tenere il prossimo mercoledì 21 dicembre 2022.
La decisione della Procura arriva dopo che il giudice per l'indagine preliminare del tribunale di Torino, Ludovico Morello, aveva respinto tutte le richieste interdittive nei riguardi dell'ormai ex presidente Andrea Agnelli e degli altri indagati. Il motivo della decisione di Morello? Il mancato rischio di reiterare il reato: secondo il gip, infatti, l'affaire stipendi era relativo al periodo di emergenza covid, ora concluso.
Niente sequestro preventivo, quindi, dei 437mila euro per la "dichiarazione fiscale fraudolenta", della quale la società bianconera è accusata. Così come delle altre misure cautelari che in un primo momento erano state richieste.