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Empoli-Juventus 4-1: dopo la penalizzazione è notte fonda. Di Chiesa la rete della bandiera

Bianconeri sempre settimi a quota 59 punti

Dopo la penalizzazione di 10 punti per il "caso plusvalenze", arrivata in serata, la Juventus ha perso 4-1 contro l'Empoli nel posticipo della 36esima giornata di Serie A. 

A decidere sono le reti di Caputo e Luperto nel primo tempo e di Caputo, Chiesa e Piccoli nella ripresa. 

Allegri opta per un 3-5-2 con Szczesny in porta; difesa a tre con Gatti, Bremer e Alex Sandro; a centrocampo spazio a Barbieri, Miretti, Locatelli, Rabiot e Kostic; davanti il duo composto da Vlahovic e Milik.

La Juve parte meglio e troverebbe anche il vantaggio al 13' con un colpo di testa di Gatti. L'arbitro annulla, però, per una carica di Bremer ai danni del portiere Vicario. 

Al 17' l'Empoli passa: fallo di Milik ai danni di Cambiaghi. E per Ayroldi è calcio di rigore. Caputo dagli undici metri insacca nonostante Szczesny avesse intuito.

Al 21' il raddoppio toscano con Luperto: dopo un miracolo di Szczesny su Akpa Akpro, Luperto non ha problemi ad insaccare il 2-0 al Castellani.

Tre minuti dopo, al 24', Bremer manda alto da pochi passi, sciupando una ghiotta occasione. Poi è la volta di Rabiot, al 31', ma la sfera finisce alta.

Il primo tempo finisce così, con l'Empoli avanti di due reti contro una Juventus ancora scossa dalla penalizzazione. 

Allegri cerca di invertire la rotta e inserisce sia Chiesa sia Paredes al posto di Miretti e Barbieri.

Ma l'Empoli è in serata di grazia e trova il tris al 48' ancora con Caputo: Akpa Akpro scippa la sfera ad Alex Sandro, supera Bremer arriva sul fondo e mette in mezzo per l'attaccante toscano che con un tocco morbido supera Szczesny per il 3-0.

Poco prima del 60' entrano anche Di Maria e Kean al posto di Locatelli e Milik. Il quinto cambio al 63': dentro Rugani al posto di Alex Sandro.

Rabiot, al 64', ci prova. Ma anche in questo caso la sfera finisce alta sopra la traversa. La rabbia Juve porta alla conclusione di Chiesa ma il tiro viene deviato da Luperto in angolo. E, ancora, la punizione di Di Maria, respinta di pugni da Vicario.

Nel finale, l'Empoli lascia spazi. Vlahovic, all'82', mette sul fondo, di testa, un cross "al bacio" di Di Maria. 

Chiesa all'85' accorcia le distanze: sberla dell'ex Viola che passa sotto le gambe di Parisi e trafigge Vicario. 

L'Empoli, nel recupero, ci prova con Parisi al 91' ma il tiro finisce sopra la traversa. Un minuto dopo, al 92', è Piccoli a provarci, trovando la pregevole reazione di Szczesny che devia ed evita il poker.

Ma al 94' proprio Piccoli trova il punto del 4-1 con un bel tiro che supera Szczesny e fa partire la festa al Castellani.

Chiesa al 95' ci prova ma è l'ultima emozione di una sfida giocata dai bianconeri già sapendo della pesante penalizzazione. 

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