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Comune di Torino, ecco chi governerà la Città insieme a Stefano Lo Russo: su 11 assessori 6 donne

Gli assessori esterni saranno 4

Annunciata da Stefano Lo Russo, il neo eletto sindaco della Città che si insedierà mercoledì, la squadra di assessore e assessori che insieme a lui governerà Torino. La formazione è a trazione femminile con sei deleghe su undici che andranno a donne. Ci sarà anche un milanese che è Paolo Mazzoleni che dovrà occuparsi di Urbanistica. Rosanna Purchia, commissario straordinario del Teatro Regio, che termina il suo mandato oggi, si occuperà di Cultura.

"Abbiamo davanti un compito difficile che è quello di far ripartire Torino, con uno spirito rivolto allo sviluppo e al lavoro, con un'ottica nazionale attingendo alle migliori energie della città", ha detto il neo eletto sindaco Stefano Lo Russo

La vicesindaca sarà Michela Favaro che avrà deleghe a Personale, Patrimonio, Legalità e Appalti; al Bilancio e alle Società partecipate Gabriella Nardelli; alla Cultura Rosanna Purchia; Gianna Pentenero al Lavoro, Attività produttive, Polizia Municipale e Area metropolitana; Chiara Foglietta alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti; Carlotta Salerno alle Politiche educative, Giovani e Periferie.

Gli uomini in squadra sono Paolo Mazzoleni all'Urbanistica, all'Edilizia Privata e alla Grandi infrastrutture; Mimmo Carretta a Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il consiglio comunale; Francesco Tresso alla Cura della Città, Protezione civili, Servizi civici e Decentramento; Paolo Chiavarino al Commercio e ai mercati; Jacopo Rosatelli alle Politiche sociali, Salute, Casa, Diritti e Pari opportunità.

Stefano Lo Russo trattiene per sè le deleghe: Comunicazione e promozione della Città nelle relazione internazionali, Avvocatura, Città universitaria, Relazioni internazionali e Fondi europei e PNRR. 

Le reazioni

Paola Ambrogio di Fratelli d'Italia si concentra su Paolo Mazzoleni, assessore milanese all'Urbanistica: "Probabilmente i Dem sono a corto di classe dirigente spendibile e credibile, ma la scelta di affidare le deleghe ad Urbanistica ed Edilizia privata all’architetto milanese Paolo Mazzoleni denota scarsa attenzione alle dinamiche locali, calpesta e ignora la professionalità di numerosi “papabili” torinesi, sia del mondo universitario che privato, e finisce per consegnare le chiavi della città in ottica di riqualificazione, sviluppo e programmazione strutturale ad un professionista non solo poco aderente agli equilibri sabaudi, ma anche “distratto” dalle fatiche olimpiche che lo vedono e lo vedranno impegnato sul territorio lombardo in progetti e lavori propedeutici a Milano-Cortina 2026". 

"L’Assessore Paolo Chiavarino interamente dedicato al mondo del Commercio e dell’Ambulantato è una scelta importante che significa porre le nostre imprese al centro del rilancio della città anche attraverso un tema trasversale con quello dei Distretti Urbani", commenta Maria Luisa Coppa di Ascom, "Giudichiamo positivamente anche la decisione di unire Turismo e Grandi Eventi sotto la guida dell’Assessore Mimmo Carretta, a conferma della capacità del settore di favorire il rilancio e lo sviluppo del territorio. Al Sindaco Stefano Lo Russo che chiede la collaborazione delle Istituzioni rispondo che Ascom c’è e ci sarà". 

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