Sarà meglio quando… sarà finita la sabbia? Incontro a Villa Lascarsi
Dopo l’acqua, la sabbia è la materia prima più importante del mondo. Serve per il cemento con cui si costruiscono case, strade, ponti, pozzi e capannoni; serve per i microchip, per le creme esfolianti per il viso, per il vetro. La sabbia, come le terre rare o l’acqua, è oggetto di traffici criminali. La sabbia è uno dei simboli dello sfruttamento delle risorse ambientali.
In quest’ambito, l’Italia è stato il primo Paese in Europa a creare una forza all’interno del Corpo dei Carabinieri, dedicata all’applicazione delle normative in tema ambientale, proprio per tutelare e difendere il patrimonio naturale e la salute dei cittadini. Dalle ecomafie ai reati dei colletti bianchi, la fattispecie del reato in ambito ambientale è ampia, complessa e ha riflessi diretti sulla vita quotidiana e sulla salute di ciascuno.
Ma cosa significa “reato ambientale”? A Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino, insieme al Tenente Colonnello Maurizio Hoffmann, capo del Nucleo reati ambientali del Corpo dei Carabinieri di Torino, un incontro per capire e per conoscere chi, nelle istituzioni, protegge e tutela l’ambiente e la nostra salute:
"Sarà meglio quando... sarà finita la sabbia?", martedì 28 febbraio 2023, ore 21.00 a Villa Lascaris, Via Lascaris 4 – Pianezza (TO)
Un dialogo accompagnato, come sempre dalle domande e dalle osservazioni di Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura e Alberto Riccadonna, direttore de La Voce e il Tempo.
Perché, per progettare il futuro, occorre averne uno. L’ingresso agli incontri di Sarà meglio quando è libero, previa prenotazione alla mail eventi@villalascaris.it.
Per sostenere le attività di Villa Lascaris, è gradita un’offerta libera.