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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Lungo Stura Lazio

Incendio al campo nomadi, tutto è partito da un gioco che facevano i bambini

Le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza dell'area sono durate alcune ore. Si temeva che potesse esplodere qualche bombola di gas presente all'interno del campo ma il pericolo è stato scongiurato. C'è solo qualche lieve intossicato

Il vasto incendio che si è sviluppato nella serata di ieri in lungo Stura Lazio sarebbe partito da un gioco che stavano facendo i bambini del campo, finito poi male. 

Secondo una prima sommaria ricostruzione, fatta grazie ad alcune testimonianze, pare che i piccoli avessero appiccato un fuoco per poter uccidere le zanzare e altri insetti, ma la fiamme si sono rapidamente propagate tra le baracche del campo nomadi.

Il rogo è divampato dopo le ore 20. A dare l’allarme per quanto stava succedendo è stato un residente del campo, uno dei pochi a parlare l’italiano. Sul posto sono rapidamente giunte diverse squadre dei vigili del fuoco, rimaste al lavoro fino oltre le ore 23 perché, dopo aver spento con fatica le fiamme, si sono occupate del materiale bruciato spostandolo con le ruspe.

Da lungo Stura Lazio si è levato un denso fumo nero visibile da quasi tutta la città. 

La preoccupazione per una possibile esplosione delle bombole del gas presenti all’interno del campo è stata presto scongiurata dai pompieri che hanno messo l’area in sicurezza. Non si sono registrate persone ferite, le baracche distrutte dalle fiamme erano quasi tutte disabitate, tranne una in cui viveva una coppia di anziani, riuscita a fuggire in tempo. C’è stato solo qualche lieve intossicato.

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