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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Ragazza segregata per un mese e costretta a diventare la sua fidanzata: condannato a quasi otto anni

L'uomo era stato arrestato quando la giovane era riuscita a liberarsi

Si è concluso giovedì 7 luglio 2022, con una condanna a sette anni, 11 mesi e e 15 giorni di reclusione emessa dal tribunale di Torino, il processo al 29enne italiano, dipendente di un'agenzia di pompe funebri, residente in una valle del Torinese, arrestato dai carabinieri un anno fa e accusato di persona, violenza sessuale, lesioni, maltrattamenti ed estorsione dopo avere tenuto segregata una ragazza di 20 anni per il mese precedente, obbligandola a diventare la sua fidanzata (qui la vicenda) e a licenziarsi dal lavoro, facendo anche acquisti con il suo bancomat che le aveva sequestrato. La vittima dell'accaduto è stata rappresentata nel processo dall'avvocata Simona Marengo, l'imputato è stato difeso dall'avvocata Tiziana Scanu (la linea della difesa è stata che l'imputato ha dei problemi a gestire la rabbia) e l'accusa è stata sostenuta dal pm Barbara Badellino della procura di Torino.

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